Ultimi prepartivi a Lugano per l’air-show: tra le squadriglie anche la pattuglia acrobatica svizzera

La città di Lugano si prepara per l'appuntamento ricreativo di sabato 22 luglio quando tutti col naso all'insù assisteranno all'unico "air show" civile svizzero del 2000 durante il quale si potranno ammirare evoluzioni di jet militari.
La manifestazione, nella splendida scenografica cornice del lago Ceresio, prevede una quindicina di esibizioni, diverse delle quali in anteprima svizzera. È la seconda volta che Lugano propone un meeting aereo sul lago, dopo quello del ’97: una rarità in Svizzera, che fa concorrenza a parecchi air-show elvetici tra cui quello ticinese di Ambrì, organizzato comunque ad anni alterni.
La partecipazione è aperta a tutti, gratuitamente: se nel ’97, con una giornata di brutto tempo, si erano radunate in città 10 mila persone, questa volta si spera di raccoglierne 30-40 mila, provenienti soprattutto dal Ticino, dalla vicina Italia e dal resto della Confederazione. L’appuntamento è sul lungolago dalle 14 alle 17; è previsto anche uno speciale battello-tribuna.
Molte le soprese preparate a Lugano: in prima svizzera si esibiranno i Breitling Eagles, squadriglia formata da tre aerei Sukhoi 29 biposto e un monoposto Sukhoi 31, quattro potentissimi monomotori russi guidati da altrettanti ex-piloti delle Frecce tricolori italiane. Per la prima volta in Ticino, in passerella anche la prestigiosa pattuglia delle Forze aeree spagnole (“Team Aguìla”), che a bordo di sette velivoli biposto a reazione Casa C-101 Aviojet garantirà acrobazie ed emozioni per ben 25 minuti.
Dall’estero verrà anche un “Hercules” C-130 dell’US Air Force: un vero gigante dell’aria, con apertura alare di oltre 40 metri e capacità di trasportare un carico di circa 17 tonnellate a una distanza di 1800 chilometri, con ritorno alla base di partenza senza bisogno di rifornimenti intermedi. È stato usato in tutti i più recenti conflitti, da quello nel Golfo agli attacchi alla ex-Jugoslavia. Da parte sua, l’Aero Club di Como invierà una serie di idrovolanti.
Presenti in maniera compatta le Forze aeree svizzere: innanzitutto la punta di diamante dell’esercito elvetico, l’FA-18 Hornet, in grado di rompere il muro del suono e con una capacità di salita di 250 metri al secondo. Si esibiranno anche nove velivoli ad elica Pilatus del PC-7 team, un elicottero bitrubina Super Puma, capace di raggiungere una quota di 5600 metri, un elicottero della Rega e la Guardia aerea svizzera di soccorso.
E la sicurezza? Nessun problema, assicurano gli organizzatori: in caso di bisogno, sul lago sono predisposti servizi di pronto intervento, forze di polizia lacuale con appositi sommozzatori, un battello della Croce verde e persino un corpo pompieri. In ogni caso, proprio la formula “air show sul lago” riduce al minimo i rischi, in quanto gli apparecchi si esibiscono appunto sull’acqua e non sopra la folla degli spettatori.
Alessandra Zumthor

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