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Un marchio DOC per il formaggio coi buchi

Ci vogliono almeno quattro mesi per garantire la qualità del vero Emmentaler Keystone

L'Emmentaler sarà l'ottavo formaggio svizzero a portare il marchio di Denominazione di origine controllata (DOC). Ma la decisione dell'Ufficio federale dell'agricoltura è ancora aperta ai ricorsi.

In ogni modo, la protezione dei formaggi non è ancora del tutto garantita dall’Ue.

Il famosissimo formaggio svizzero con i buchi, l’Emmentaler, avrà il suo marchio DOC. L’Ufficio federale dell’agricoltura (UFAG) ha annunciato lunedì di aver respinto anche gli ultimi ricorsi pendenti contro la registrazione del marchio di DOC, e ora gli oppositori hanno 30 giorni per contestare la decisione.

Con questa decisione, l’UFAG tutela la tradizione e la qualità di questo formaggio svizzero conosciuto a livello mondiale, garantendo la dovuta trasparenza sulla provenienza e sul metodo di fabbricazione dell’Emmentaler, il principale prodotto agricolo svizzero d’esportazione.

Emmentaler non è un termine generico

Contro la registrazione del nome Emmentaler come denominazione di origine protetta erano pervenute dalla Svizzera e dall’estero 64 opposizioni, di cui 47 erano state in seguito ritirate.

L’UFAG aveva inizialmente riconosciuto il diritto di opporsi agli enti stranieri, per i quali il nome Emmentaler era generico e che in quanto tale non poteva essere registrato.

Ma nella sua decisione finale, l’UFAG ribadisce che non si tratta di una denominazione generica. Secondo la giurisprudenza usuale del Tribunale federale, la trasformazione di un’indicazione di provenienza geografica in una denominazione generica non va riconosciuta senza un’attenta riflessione.

Una simile trasformazione presuppone che un nome geografico sia stato utilizzato quale nome comune per decenni e su un’ampia porzione del territorio nazionale e che il prodotto così designato non possa più venir collegato al luogo al quale deve la sua fama.

Inoltre, la trasformazione deve essere completa e la retrocessione impossibile. Ora, per il prodotto Emmentaler tali presupposti non sono adempiuti.

Quattro anni per decidere

«La richiesta era stata presenteta 4 anni fa, e ora abbiamo respinto anche le ultime 17 opposizioni che ancora rimanevano», ha detto a swissinfo Frédéric Brand, responsabile del marchio DOC presso l’UFAG.

«In tal modo», specifica il funzionario, «seguiamo la tendenza europea, per cui ogni paese cerca di recuperare e proteggere particolari denominazioni e procedimenti».

Grazie alla produzione dell’Emmental, spiega Brand, si è potuto utilizzare ed esportare enormi quantità di latte prodotto in Svizzera. Mentre ora, in questo settore, si sta facendo ritorno a dimensioni più normali. «Per cui, il riconoscimento ufficiale che abbiamo attribuito dovrebbe essere utilizzato, in futuro, dai produttori, specialmente sui mercati italiano e francese».

Produttori soddisfatti

Per Guido Nydegger, responsabile del marketing di Emmentaler Switzerland, la decisione dell’UFAG costituisce una pietra miliare sulla strada del riconoscimento, anche se bisogna ancora aspettare che scada il termine di ricorso.

«La protezione giuridica dovrebbe garantirci di rafforzare la nostra posizione sul mercato del formaggio Emmentaler, in vista dell’apertura del mercato nel 2007», spiega Nydegger a swissinfo, «dopo di che anche produttori stranieri potranno vendere in Svizzera il loro Emmental industriale a basso prezzo».

Mentre quello svizzero, insiste Nydegger, è di alta qualità, prodotto con latte fresco, senza additivi né sostanze geneticamente modificate. E con una garanzia di stagionatura.

Un formaggio nato oltre 450 anni or sono

Stando a tre diversi sondaggi demoscopici, almeno il 45 per cento dei consumatori svizzeri ritiene che il formaggio Emmentaler abbia caratteristiche particolari e ne associa la provenienza direttamente con l’Emmental. L’origine è riconosciuta anche nel quadro di convenzioni internazionali.

L’estensione della fabbricazione del formaggio Emmentaler ad altre regioni della Svizzera tedesca risale al 1840 con l’apertura di caseifici nei cantoni di Lucerna, Friburgo, Zurigo e San Gallo. Tale evoluzione ha determinato l’attuale delimitazione dell’area geografica.

Oggigiorno, in Svizzera l’Emmental tradizionale viene prodotto da circa 300 piccoli caseifici. Una produzione che avviene da oltre 450 anni secondo ricette tramandate, utilizzando unicamente latte fresco di giornata.

Ancora negoziati in vista a livello europeo

La registrazione DOC, annunciata lunedì dall’UFAG, concerne soltanto il territorio della Svizzera. Per quanto concerne i mercati mondiali, e in particolare quelli europei, sarà necessario intavolare negoziati con l’Ue sul reciproco riconoscimento del Registro delle denominazioni di origine protette.

Il riconoscimento reciproco delle denominazioni d’origine controllata figura già in una dichiarazione comune, annessa all’accordo bilaterale sull’agricoltura tra la Svizzera e l’Ue, in vigore dal giugno del 2002.

Ma si tratta unicamente di una dichiarazione di intenti: soltanto nel settore dei vini e dei superalcolici c’è stato un riconoscimento reciproco immediato, mentre per gli altri prodotti saranno necessari altri negoziati.

Il comitato misto Svizzera-Ue che segue l’accordo sull’agricoltura ha quindi incaricato un gruppo di lavoro ad hoc di preparare il terreno. Il prossimo 22 ottobre, il comitato tornerà ad occuparsi del dossier, ma per il momento non è fissata alcuna data per l’apertura dei negoziati, il cui punto più sensibile riguarderà proprio il settore dei formaggi.

swissinfo e agenzie

Nel 2003 sono state prodotte in Svizzera oltre 32’000 tonnellate di Emmentaler.
Circa l’85% è destinato all’esportazione.
L’Emmentaler costituisce oltre la metà delle esportazioni di formaggio svizzero.
Il maggior consumatore è l’Italia, con oltre 11’000 tonnellate nel 2003.
Oltremare, i maggiori importatori sono gli Stati Uniti, con quasi 3’200 tonnellate.

La richiesta per la registrazione DOC dell’Emmentaler era stata presentata nel 2000 dall’associazione mantello dei produttori di formaggio.

Oltre all’Emmentaler, i formaggi svizzeri protetti dall’AOC sono sette: Gruyère, Sbrinz, Tête de Moine, Etlivaz, Vacherin Mont-d’Or, Formaggio d’Alpe ticinese, Berner Alpkäse.

Attualmente, i prodotti alimentari protetti dal marchio DOC, vini esclusi, sono 17.

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