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Un miliardo per la ferrovia ad alta velocità

I treni ad alta velocità francesi (TGV) collegano la Svizzera alla Francia dal 1984 Keystone

Il parlamento ha approvato quasi tutti i progetti di raccordo alla rete ferroviaria europea. A tale scopo saranno sbloccati 1,09 miliardi di franchi.

Gli interessi regionali hanno prevalso sulle perplessità espresse dai partiti di destra, preoccupati per i costi elevati dei raccordi.

Sarà finanziata senza indugi la quasi totalità dei progetti di raccordo alla rete ferroviaria europea ad alta velocità.

Allineandosi al Consiglio degli Stati, il Consiglio nazionale ha infatti accolto martedì, con 99 voti contro 71, la proposta di stanziare a tale scopo 1,09 miliardi di franchi.

«Sacrificio romando»

Dopo aver approvato sul filo di lana in dicembre un progetto per 1,3 miliardi, i deputati hanno accettato di mettere per il momento «in area di parcheggio» alcune realizzazioni sulle tratte Ginevra-Lione (40 milioni) e Losanna-Vallorbe (100 milioni).

La loro sorte sarà decisa in una seconda fase, quando il Consiglio federale avrà fatto nel 2007 il punto sulla globalità dei grandi progetti ferroviari.

Il consigliere nazionale friborghese Christian Levrat si è detto rammaricato per questa decisione, che penalizza soprattutto i Cantoni romandi.

D’altro canto, però, la minaccia di tagli non dovrebbe più pesare su tutta una serie di altri collegamenti che il Consiglio federale voleva rimandare a più tardi e che le Camere hanno invece deciso di sostenere sin da subito.

Saranno quindi inclusi nella prima tappa di finanziamenti le linee Bienne-Belfort, Berna-Neuchâtel e Basilea-Mulhouse. Con questa decisione, il parlamento ha fatto propria la variante appoggiata da 18 Cantoni e valutata a 990 milioni di franchi.

Appoggio alla Svizzera orientale

Le Camere hanno anche ascoltato le richieste della Svizzera orientale e di Zurigo, decidendo di liberare 100 milioni in più per la linea Kloten-Winterthur.

«Con 280’000 passeggeri al giorno si tratta di una delle maggiori strozzature ferroviarie della Svizzera», ha affermato il consigliere nazionale zurighese Max Binder.

Secondo i difensori del progetto, l’investimento sarà utile a tutta la Svizzera e permetterà di migliorare il collegamento con la Germania. Il parlamento ha stanziato in totale 400 milioni di franchi per migliorare, oltre al raccordo fra Kloten e Zurigo, anche quelli fra la Svizzera e le città tedesche di Monaco e Stoccarda.

La difesa degli interessi regionali ha quindi avuto la meglio sugli ammonimenti del ministro dei trasporti, Moritz Leuenberger che, visto la situazione tutt’altro che rosea delle finanze federali, avrebbe preferito destinare in una prima tappa i mezzi necessari ai progetti più urgenti, fra cui in particolare i tre collegamenti con la Francia.

swissinfo e agenzie

Il Parlamento ha sbloccato 1,09 miliardi di franchi per il miglioramento di numerosi collegamenti ferroviari interni e con l’estero.

Sono invece per il momento rinviati i finanziamenti alle linee Ginevra-Lione e Losanna-Vallorbe.

La Camera del popolo si è così allineata alle decisioni del Consiglio degli Stati in merito. Il Consiglio federale avrebbe invece preferito destinare in una prima tappa i mezzi necessari ai progetti più urgenti soltanto.

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