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Un ponte tra i due mari sopra le Alpi

Autostrada viaggiante da Freiburg (Germania) a Novara (Italia) via Lötschberg. www.bls.ch

La galleria ad alta velocità del Sempione-Lötschberg è considerata dagli operatori economici europei l'anello cruciale nel collegamento tra Genova e Rotterdam.

Ma in vista dell’apertura del traforo, prevista nel 2007 il miglioramento della tratta del lato italiano si fa urgente.

Per rendere la nuova linea ferroviaria adeguata a sopportare l’elevato traffico di merci e a garantire trasporti sicuri e veloci, il potenziamento della linea Novara-Domodossola e l’adeguamento della galleria del Sempione non possono più tardare.

In occasione di un convegno promosso a Novara dalla Camera di commercio svizzera in Italia, è stata più volte ribadita l’importanza della linea ferroviaria Sempione-Lötschberg.

Essa rappresenta infatti – soprattutto per la posizione strategica che la linea andrà a rivestire nel commercio tra Nord e Sud dell’Europa – un’ottima opportunità per tutti gli operatori economici potenzialmente coinvolti dall’ Asse 24 Genova-Rotterdam.

L’Asse 24 fa parte della lista delle TEN (TransEuropeanNetwork), ossia le Reti Transeuropee dei Trasporti volute dall’Unione europea (UE) e per le quali è stato redatto un nuovo elenco di 30 progetti prioritari.

Dalle parole ai fatti

Con l’affermarsi dei nuovi modelli produttivi, per tutti i paesi d’Europa, Svizzera compresa, i trasporti costituiscono la parte nevralgica dell’economia e dello sviluppo. E fin qui tutti d’accordo. Ma le parole non bastano e la politica ha bisogno di concretezza.

Un invito rivolto dall’eurodeputata Marta Vincenzi, membro della Commissione per i trasporti e per il turismo, agli imprenditori. “Nell’ottica di ridefinire le priorità delle TEN – sottolinea Vincenzi – le alleanze tra Camere di commercio, al di qua e al di la della frontiera, sono fondamentali”.

“Fondamentali per sviluppare sinergie, consensi, per dare un sopporto reale alla concretezza. Il collegamento Genova-Rotterdam, finito al 24esimo posto nella lista delle 30 TEN, merita in realtà un’altra considerazione.

Ma spetta alle Province e alle Regioni coinvolte, come pure agli attori interessati a questo progetto, alzare la voce”. Per non restare, insomma, fermi al palo.

Qualcosa, comunque, è già stato fatto. Paolo Balistreri, consulente del settore trasporti Unioncamere del Piemonte, ha ricordato che nel mese di giugno del 2004 è stata creata la Comunità delle Camere di commercio dell’Asse 24. Comunità che già riunisce Italia, Svizzera e Germania e a cui presto si aggiungeranno Olanda e Belgio.

Per l’Italia non solo Nord-Sud

L’asse Nord-Sud è strategico: lo ha ribadito Giuseppe Smeriglio, direttore di Trenitalia Logistica.

“Ogni anno – ricorda – circa 50 milioni di tonnellate di merci attraversano le Alpi con Trenitalia, di cui circa 25 milioni attraverso i transiti svizzeri”.

Ma l’Italia non guarda solo al Lötschberg. “In questo momento per noi è importante preparare le nostre piattaforme – dichiara a swissinfo Giuseppe Smeriglio – per essere pronti al momento in cui il Lötschberg entrerà effettivamente in funzione. Un’operazione volta, insomma, ad evitare i ritardi”.

Tenuto conto che nell’Europa dei Quindici la quasi totalità dei progetti interessa il ferroviario, Trenitalia guarda anche con interesse ad Est, dove le potenzialità del mercato sono enormi.

“Ma il rafforzamento degli assi storici – sottolinea Smeriglio – è e rimane imprescindibile. Non si crea una nuova Europa senza dapprima rafforzare il passaggio Nord-Sud”.

“Perché è nell’interesse di tutti, anche della Svizzera, prepararsi a cogliere con infrastrutture solide le massime opportunità generate dalla globalizzazione di ritorno”.

La Svizzera è pronta

A nome della Ferrovia del Lötschberg (BLS), il Direttore della BLS Cargo Joachim Schöpfer ha illustrato, cifre alla mano, la capacità dei treni e la presenza della BLS sui principali assi di circolazione.

Le prestazioni saranno ulteriormente migliorate quando nel dicembre del 2007 l’esercizio commerciale sarà completamente in funzione.

In attesa del completamento di AlptTransit il Lötschberg costituisce, nei sistemi di transito europei, un’alternativa indubbiamente interessante. Anche perché, come ha precisato il portavoce dell’Ufficio federale dei Trasporti Davide Demicheli, “Lötschberg e AlpTranist non sono concorrenti, bensì complementari”.

In attesa del completamento di AlpTransit Svizzera e Italia stanno lavorando per analizzare da vicino le capacità ferroviarie a lungo termine. “Attualmente sono già in corso – evidenzia Demicheli – degli studi di approfondimento concernenti due nuove varianti per il prolungamento a sud di AlpTransit: “Lugano-Chiasso” e “Gronda ovest”.

La locomotiva del futuro sembra, dunque, ormai sfrecciare diritta sui binari.

swissinfo, Françoise Gehring, Novara

La Commissione europea, nell’ambito delle TEN, ha redatto un nuovo elenco di 30 progetti prioritari da avviare per il 2010, per un costo totale stimato a 225 miliardi di euro
Dei 30 progetti prioritari, 3 interessano Italia e Svizzera: il numero 1, “Berlino-Brennero-Palermo”; il numero 6, “Lione-Torino-Trieste-Budapest-frontiera ucraina”; il numero 24, “Lione/Genova-Basilea-Duisburg-Rotterdam/Anversa
L’Asse 24 prevede di collegare il sistema portuale ligure e i porti del Nord attraverso la Svizzera, lungo il corridoio Genova-Novara/Milano-Sempione/Gottardo-Basilea

La Camera di Commercio Svizzera in Italia ha puntato i riflettori sull’ “Asse ferroviario Nord-Sud Genova/Rotterdam”.

Il convegno, svoltosi lunedì scorso a Novara, ha voluto illustrare sfide e opportunità che la costruzione della galleria ferroviaria ad alta velocità del Sempione-Lötschberg offrirà alle regioni italiane ed ai cantoni svizzeri di confine.

Hanno collaborato all’organizzazione del convegno: la Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Novara e il CIM, Interporto di Novara e con il patrocinio di Unioncamere Piemonte e dell’Ambasciata di Svizzera in Italia.

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