Unione di forze sulla piazza finanziaria elvetica
La Borsa svizzera SWX, SIS Group e Telekurs prevedono una fusione delle loro attività. La piazza finanziaria elvetica reagisce così alla tendenza mondiale di consolidamento del settore.
La fusione dovrebbe diventare effettiva ad inizio 2008. Prima però dovrà essere approvata dagli azionisti delle tre società e dalle autorità competenti.
La collaborazione fra i tre prestatari di servizi finanziari è già attualmente molto ampia, sottolinea la Borsa svizzera in un comunicato diramato martedì. Con il raggruppamento delle loro attività, SWX, SIS Group e Telekurs intendono ora fare un ulteriore passo avanti per rendere la piazza finanziaria elvetica ancor più competitiva sul piano internazionale e rendere più efficaci e duraturi i loro servizi.
La decisione è motivata dalla concorrenza internazionale sempre più forte fra piazze finanziarie, nonché dalle crescenti esigenze imposte all’infrastruttura tecnica. Attraverso un raggruppamento delle loro forze i tre gruppi sperano di potere affrontare con maggiore successo le sfide future.
La fusione era nell’aria
L’idea di una fusione non è una novità. Era già stata evocata al momento della pubblicazione dei risultati della Borsa del 2005. In quell’occasione, si parlò della possibilità di creare una Holding con SIS Group e Telekurs.
La transazione dovrebbe avere effetto da inizio del 2008. I rispettivi consigli di amministrazione hanno sottoscritto una lettera d’intenti al riguardo.
I prossimi mesi saranno consacrati all’elaborazione della struttura del nuovo gruppo e di un piano d’azione. Poi, non appena il progetto sarà pronto, sarà sottoposto al voto delle assemblee generali straordinarie delle tre società e all’accordo delle autorità competenti.
Consolidamento della piazza finanziaria
Ancora non si sa quanti posti di lavoro saranno soppressi. Nel comunicato si precisa soltanto che il loro numero “non sarà notevole” perché i tre gruppi si completano quasi perfettamente. Ogni settore conserverà infatti le proprie responsabilità.
Per quanto riguarda l’organizzazione, è previsto che il nuovo consiglio di amministrazione sia diretto dall’attuale presidente del Consiglio di amministrazione di SWX Swiss Exchange, Peter Gomez, per il quale “la fusione consoliderà la piazza finanziaria elvetica perché permetterà di proporre una struttura integrata lungo tutto il processo di creazione dei valori”.
Gomez precisa che il nuovo gruppo manterrà un’architettura aperta che permetterà il libero accesso a collaborazioni internazionali .
swissinfo e agenzie
La Borsa svizzera (SWX Group) ha registrato nel 2006 un esercizio record. Il suo utile netto è lievitato dell’84% a 163,9 milioni di franchi.
Il risultato si spiega grazie alla buona tenuta dei mercati e al programma di ristrutturazione introdotto lo scorso anno, che ha implicato la soppressione di 50-70 impieghi.
Il fatturato è cresciuto del 12% a 423,6 milioni di franchi, mentre i costi d’esercizio sono passati da 253,1 a 207,2 milioni.
Dal canto suo, l’utile prima della deduzione degli interessi e delle imposte è aumentato del 78% a 197,1 milioni.
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