Utile eccezionale per la Posta
L’anno scorso la Posta ha segnato un utile di 837 milioni di franchi. Quasi il doppio rispetto al 2003.
A questo buon risultato finanziario ha contributo la totalità dei segmenti, tutti in attivo, fa sapere Il gigante giallo.
L’incremento dell’utile è dovuto in gran parte ai ritocchi tariffari nel comparto lettere. L’aumento del prezzo dei francobolli e una diminuzione meno forte del previsto nel trasporto di posta cartacea, hanno generato entrate aggiuntive per 200 milioni di franchi.
Le altre ragioni del buon risultato sono da ricercare nell’abbattimento dei costi (frutto di riorganizzazioni) e nella diminuzione degli oneri per la previdenza professionale.
Ma nemmeno questa volta il direttore della Posta sembra completamente soddisfatto: Ulrich Gygi ritiene che le cifre da record non vanno prese con troppa euforia, trattandosi, secondo lui, di un risultato eccezionale che difficilmente si potrà ripetere in futuro.
Come utilizzare questa manna
La Posta fa sapere che impiegherà questi utili per migliorare l’insufficienza del capitale proprio, finanziare cospicui investimenti e mettere in atto le riorganizzazioni in modo socialmente responsabile.
L’azienda intende stanziare 350 milioni di franchi per migliorare la situazione della cassa pensioni e intende rendere partecipi al successo aziendale tutti i dipendenti e gli ausiliari con un tasso d’occupazione superiore al 10%, versando loro un importo una tantum di 300 franchi (come pattuito in sede di trattative salariali qualora l’utile di gruppo fosse stato elevato).
Oltre a ciò, La Posta desidera ringraziare i propri collaboratori della casa madre con un biglietto giornaliero per i trasporti pubblici in 1a classe, valido per due persone. Infine, le persone con un tasso d’occupazione pari ad almeno il 50% riceveranno due buoni per il personale del valore di 50 franchi cadauno.
Più responsabilità sociale: la chiede il sindacato
La Posta deve manifestare più responsabilità sociale e non continuare a peggiorare le condizioni di lavoro. Lo afferma il Sindacato della comunicazione, dopo l’annuncio dell’ottimo risultato ottenuto dall’azienda nel 2004, con un utile di 837 milioni di franchi.
L’anno scorso la Posta ha ridotto l’organico di 1132 unità – rileva il sindacato -. In un sondaggio interno tra i dipendenti molti collaboratori si sono lamentati dello stress sul posto di lavoro in costante aumento.
In molti casi, il livello di sopportazione è stato superato. Il Sindacato della Comunicazione è preoccupato di quest’evoluzione. «Il successo di un’impresa – afferma – non si misura solamente con un risultato economico positivo, ma anche con la soddisfazione e la salute dei dipendenti, il mantenimento di posti di lavoro e la creazione di nuovi».
Se l’annata è stata ottima, «gli allori appartengono anche ai dipendenti», prosegue il sindacato, che invita La Posta a farsi carico effettivamente della responsabilità sociale, creando posti di lavoro e consentendo ai dipendenti più anziani il pensionamento flessibile.
swissinfo e agenzie
Utile 2004: 837 milioni di franchi
Utile 2003: 366 milioni
Impiegati nel 2004: 42’284
2003: 43’416
Personale in formazione 2004: 1556
2003: 1413
In conformità con gli standard di JTI
Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative
Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti qui.
Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo italian@swissinfo.ch.