Utile in netto calo per la Ruag
Durante il 2002, si è più che dimezzato l'utile del gruppo tecnologico elvetico Ruag che produce armi per l'esercito svizzero.
Il principale cliente, il Dipartimento della difesa, ha nettamente ridotto le comande.
La fabbrica di armi svizzere Ruag, che appartiene alla Confederazione, ha risentito nel 2002 della crisi economica. Rispetto all’esercizio 2001, l’utile è sceso del 60,4% a 44 milioni di franchi, mentre il risultato operativo prima di interessi e imposte (Ebit) ha subito una flessione del 32,2% a 63,5 milioni.
Il fatturato è invece progredito del 2,4% a 1,006 miliardi di franchi. L’incremento è però da ricondurre all’acquisizione del comparto delle munizioni di piccolo calibro per caccia e sport della Dynamit Nobel, consolidata dallo scorso agosto. Senza questo ampliamento il giro d’affari sarebbe sceso del 4,8%.
Graduale ritirata del cliente principale
Nel 2002 il gruppo ha dovuto subire un’ulteriore contrazione degli affari con il suo cliente principale, ossia il Dipartimento federale della difesa. Nel 1999 – anno di fondazione della Ruag – le commesse per l’esercito svizzero costituivano l’86% del fatturato, percentuale che nel 2002 è diminuita al 60%.
A causa della persistente debolezza congiunturale sono inoltre rallentate le attività di fornitura per l’industria automobilistica e dei semiconduttori. La Ruag ha anche risentito della crisi dell’industria aeronautica.
Ammortamenti straordinari
Il calo del risultato operativo Ebit è dovuto ad ammortamenti straordinari per 14 milioni di franchi, tra l’altro su immobilizzazioni nel settore delle munizioni pesanti. L’Ebit del 2001 (96 milioni) era inoltre stato influenzato positivamente dall’impiego una tantum di un accantonamento di 22 milioni.
Nell’ambito degli investimenti, pari a 149 milioni di franchi, la quota più rilevante è stata assorbita dall’acquisizione delle attività della Dynamit Nobel e dall’ammodernamento delle capacità produttive.
L’acquisizione, conclusa poco prima della fine dell’anno, delle attività di costruzione di strutture di aerei (Ruag Aerospace structures) e di manutenzione di aeroplani civili (Ruag Aerospace Services) della ex Fairchild Dornier, con sede a Oberpfaffenhofen, in Germania, verrà consolidata nel corso dell’esercito 2003.
Dividendo invariato
Il consiglio di amministrazione propone all’assemblea generale, che si terrà a metà maggio, la distribuzione di un dividendo invariato di 7 milioni di franchi: ciò corrisponde ad un rendimento del 2,1% riferito al capitale azionario.
La Ruag aveva in organico lo scorso anno 4’544 dipendenti (4’165 nel 2001). Nello scorso marzo ha annunciato il taglio di 76 posti di lavoro nei settori munizioni, elettronica e lavorazione dei metalli. Altri 220 impieghi sono «a rischio» e tutto dipenderà dall’evoluzione economica.
swissinfo e agenzie
Dalla fondazione nel 1999, la Ruag ottiene la maggior parte delle ordinazioni dall’esercito svizzero. Ma gradualmente queste ordinazioni diminuiscono. Oggi rappresentano ancora il 60%.
Nel 2002 l’utile effittivo è ancora di 44 milioni, con una dminuzione del 60%.
Agli azionisti verranno distribuiti 7 milioni di franchi sotto forma di dividendo.
Nel 2002 l’utile è sceso del 60,4%
Il fatturato è aumentato del 4,8%
Il 60% delle ordinazioni viene ancora dall’esercito svizzero
Il dividendo corrisponderà al 2,1% del valore azionario
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