Wikipedia, l’enciclopedia senza frontiere
L'enciclopedia più grande e veloce del mondo ha utenti e collaboratori elvetici. Non manca nemmeno una "miniversione" in dialetto svizzero tedesco. Ma attenzione all'affidabilità.
Ai “Wikipediani” svizzeri – come succede anche agli autori degli altri paesi – piace scrivere di un po’ di tutto. Agli svizzeri italiani però, interessa in particolare scrivere della Confederazione.
Il suo nome deriva dall’hawaiano “wiki” veloce. E Wikipedia è uno dei fenomeni internet a crescita più rapida degli ultimi anni. L’enciclopedia libera sul web è nata nel 2001 e oggi conta circa 7 milioni di voci, in 251 lingue o dialetti diversi (compreso lo svizzero tedesco), con circa 4 miliardi di pagine web visitate ogni giorno.
Alle spalle della super-enciclopedia c’è “Wikimedia”, un ente senza scopo di lucro con sede in Florida, di cui esiste anche la diramazione “Wikimedia Svizzera” presieduta da Ilario Valdelli. Ogni anno l’associazione svizzera organizza un “Wikipedia day”, per far conoscere l’enciclopedia al grande pubblico, pur ammettendo che i vari articoli non sono completamente affidabili.
Il problema più grande infatti è quello del controllo: se si capita su una pagina appena modificata – in buona o cattiva fede – le informazioni possono essere sbagliate, e nessun altro utente ha materialmente il tempo di correggerle. “Bisogna prendere le voci di Wikipedia con le pinze – ammette Valdelli – e andare ogni volta a verificare se sono affidabili. Noi come associazione facciamo il possibile, cerchiamo per esempio di individuare i sabotaggi deliberati, e su determinati articoli segnaliamo se abbiamo dei dubbi o meno”.
Utenti
Ma in che misura gli svizzeri utilizzano o scrivono le voci dell’enciclopedia online? “Statistiche precise sono impossibili da stilare, proprio per la natura di Wikipedia, che è libera e non impone a utenti e collaboratori di indicare la propria provenienza. Si sa però – in base alla società di rilevamenti sul web “Alexa” – che la Svizzera non rientra fra i primi 25 paesi che consultano l’enciclopedia”, dice Valdelli a swissinfo.
In testa ci sono gli Stati Uniti, con il 18,7% degli utenti di tutto il mondo, seguono a distanza Giappone (5,2%), Germania (4,8%) e Gran Bretagna (4,3%). L’Italia è quindicesima, con l’1,8% degli utenti al mondo.
La versione di Wikipedia più consultata è quella in inglese (51% di tutti gli utenti, per 2 milioni di articoli), seguono la versione spagnola (15% di utenti), giapponese e tedesca (5% ognuna) e francese (4%), mentre la versione in lingua italiana si ferma all’1%.
Collaboratori elvetici
Anche per quanto riguarda la stesura delle voci non è facile capire chi collabora.
È però possibile fare un confronto indicativo tra coloro che, volontariamente, hanno indicato la loro provenienza. In tal modo si nota che a Wikipedia in lingua italiana collaborano regolarmente 16 svizzeri, a quella in francese 85 (presumibilmente provenienti dalla Romandia) e a quella in tedesco 402 (per confronto, i “wikipediani” austriaci iscritti sono 568). 81 svizzeri, infine, collaborano all’enciclopedia in inglese: “Sono tanti – osserva Valdelli – se si pensa che gli italiani registrati che scrivono su Wikipedia in inglese sono 98, quindi poco di più, su una popolazione totale ben maggiore rispetto alla Svizzera”.
E poi c’è la versione di Wikipedia in un dialetto che rimanda allo svizzero tedesco: è una piccola costola dell’enciclopedia, con 3031 articoli, consultata da utenti dalla Svizzera interna, dal Liechtenstein, dall’Alsazia, dal Baden Württemberg tedesco e dall’austriaco Vorarlberg.
In ogni caso però, tiene a sottolineare il presidente di Wikimedia Svizzera, sono tantissimi gli utenti che lavorano senza indicare la loro provenienza. “Non abbiamo utenti elvetici molto “visibili”, in genere lavorano tanto, scrivono tanto ma sono molto umili”.
Temi prediletti
Riguardo alle tematiche, ai “Wikipediani” svizzeri – come succede in genere – piace scrivere di un po’ di tutto. Agli svizzeri italiani però, interessa in particolare scrivere proprio della Confederazione. “Abbiamo infatti – continua Valdelli – il cosiddetto “Progetto Svizzera”, il cui scopo è quello di coordinare la manutenzione e lo sviluppo degli articoli sul nostro paese, e funziona molto bene. La curiosità è che il progetto è stato avviato da un giovane fisico italiano di origini bergamasche, con dottorato a Cambridge e un grande amore per la Svizzera”.
E per quanto concerne infine le “tipologie” dei “Wikipediani” svizzeri? “Sono in primo luogo studenti, soprattutto universitari e persone che lavorano nel campo informatico. Senza dimenticare i pensionati, che scrivono sia nel loro ambito di esperienza lavorativa, sia nei campi delle proprie attività di svago e interessi privati”.
swissinfo, Alessandra Zumthor
Wikipedia conta attualmente circa 7 milioni di voci in 251 lingue e dialetti di tutto il mondo, di cui 2 milioni in lingua inglese e 300mila in italiano. Il ritmo di crescita si aggira attorno alle 7 nuove voci al minuto.
Tecnicamente, Wikipedia funziona grazie a 250 server situati per la maggior parte in Florida; inoltre, ci sono alcuni server installati a Parigi, Amsterdam e in Corea del sud.
Si calcola che nel 2007 l’infrastruttura costerà 2 milioni di dollari, mentre nel 2008 si prevede di salire a 3 o 4, finanziati da donazioni e da qualche sponsor privato. Il sito, infatti, non prevede nessun tipo di pubblicità.
Nata nel gennaio 2001, Wikipedia è una gigantesca enciclopedia online, gratis, neutrale, che può essere scritta o corretta da tutti in tempo reale su internet.
La sua filosofia si basa sull’idea che il controllo e la passione di milioni di persone, nel tempo, siano più efficaci delle ristrette comunità scientifiche nel trasmettere il sapere umano.
Alle spalle dell’enciclopedia c’è un’associazione senza scopo di lucro con sede in Florida, “Wikimedia”, che cura anche altri grandi progetti di catalogazione, per esempio un elenco mondiale di citazioni e aforismi (“Wikiquotes”), una classificazione di tutte le specie viventi (“Wikispecies”) e un notiziario online (“Wikinews”).
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