Fisica: Cern; vacanze di Natale per superacceleratore Lhc
(Keystone-ATS) GINEVRA – Dopo avere collezionato quattro record mondiali uno dopo l’altro, il più grande e potente acceleratore del mondo si ferma per le vacanze di Natale.
Il Large Hadron Collider (Lhc) del Cern di Ginevra comincia oggi un periodo di riposo e per i prossimi giorni resterà silenzioso e immerso nel freddo, alle bassissime temperature indispensabili alle sue apparecchiature. Tornerà al lavoro il 4 gennaio e da allora alcune settimane saranno dedicate alla calibrazione dei dati, un passaggio indispensabile in vista della ripresa dell’attività a pieno ritmo, prevista a metà febbraio.
Da oggi pomeriggio quindi, si apprende dal Cern, i fasci di particelle non verranno più iniettati nell’acceleratore. E’ una scelta dettata da motivi di risparmio energetico: come è sempre accaduto anche per il predecessore dell’Lhc, il Lep (Large Electron-Positron), si mette la macchina a riposo nel periodo dell’anno in cui i costi energetici salgono.
Fisici e tecnici del Cern dovranno aspettare invece ancora qualche giorno prima di andare in vacanza. Venerdì si riunisce infatti il Consiglio del Cern per tirare le somme di quanto è accaduto finora e passare in rassegna i primi dati relativi all’Lhc. Come hanno rilevato più volte gli esperti, non si tratta di risultati rivoluzionari dal punto di vista scientifico, ma molto indicativi per il funzionamento dell’acceleratore.
Per Natale anche i ricercatori si prenderanno una pausa, dopo aver seguito senza sosta il funzionamento della grande macchina, che quasi sempre ha scelto finora la notte per raggiungere i suoi risultati da record.