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Germania: media, il governo pensa a una tassa per le moschee

La Germania pensa ad una tassa 'religiosa' sui luoghi di culto musulmani, in modo da renderli meno dipendenti dai finanziamenti stranieri. Nell'immagine la moschea di Duisburg. KEYSTONE/EPA/SASCHA STEINBACH sda-ats

(Keystone-ATS) Una tassa ‘religiosa’ sui luoghi di culto musulmani, in modo da renderli meno dipendenti dai finanziamenti stranieri, a partire dalla Turchia e dai movimenti salafiti, che attualmente sono i soli finanziatori dell’apertura delle moschee in Germania.

“Una strada possibile”, secondo la Welt, che cita una risposta ad una interrogazione al Bundestag. La tassa sarebbe tecnicamente una estensione della kirchensteuer – l’imposta che cattolici e protestanti pagano alle loro chiese – ai musulmani, che con i proventi finanzierebbero i propri luoghi di culto.

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La comunità musulmana in Germania conta circa 5 milioni di persone, il 6% della popolazione totale. L’obiettivo della tassa sarebbe eliminare o ridurre il rischio di radicalizzazione. Andrebbe riscossa dai Länder.

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