Gerusalemme est; tensione a Silwan, feriti
(Keystone-ATS) GERUSALEMME – Resta elevata anche oggi la tensione nel rione di Silwan (Gerusalemme est) dove mercoledì un palestinese padre di cinque figli è stato ucciso dal fuoco di una guardia privata israeliana che era stata vittima di una aggressione.
Nel corso della nottata nuovi incidenti sono avvenuti a Silwan (alle pendici delle mura della Città vecchia) e tre palestinesi sono rimasti feriti, secondo quanto riferisce la agenzia di stampa Maan.
Ieri, in incidenti avvenuti nel rione arabo di Issawia, un bebè palestinese di 14 mesi, affetto di asma, è deceduto per aver inalato gas lacrimogeni. Nel rione arabo di a-Tur, inoltre, una bottiglia incendiaria è stata lanciata contro un’abitazione ebraica: l’incendio, circoscritto sul nascere, non ha provocato vittime.
Di fronte a questa ondata di violenze – che qualche giornale descrive ormai come una ‘mini-intifadà – la polizia israeliana resta dislocata in forze a Gerusalemme anche oggi, anche per proteggere migliaia di israeliani confluiti nella Città vecchia in occasione della Festa ebraica dei Tabernacoli e della tradizionale ‘Benedizione dei sacerdotì. Un ebreo timorato, che era entrato stamane nella Spianata delle Moschee, è stato fermato per accertamenti dalla polizia.