Giappone: premier dorme durante voto, è colpa del farmaco
Si era appisolato durante la votazione del Parlamento giapponese, che da lì a poco lo avrebbe eletto primo ministro del Paese, circostanza subito catturata da una telecamera e finita come argomento di dibattito sui social media nipponici.
(Keystone-ATS) È successo a Shigeru Ishiba, “colpevole” di non essere riuscito a trattenersi durante la conta dei voti del ballottaggio – che nel Parlamento di Tokyo si fa ancora manualmente – un procedimento che dunque è andato per le lunghe.
“È stata una reazione causata da un farmaco per il raffreddore, forse un po’ troppo forte, che induceva sonnolenza”, ha spiegato il segretario di Gabinetto, Yoshimasa Hayashi, interpellato sulla questione in un punto stampa. Lo stesso Hayashi, ritratto accanto al futuro premier in uno degli scatti commentati con ilarità sui social, appariva incredulo del tempismo di Ishiba, per poi spiegare che il premier 67enne è “estremamente impegnato ogni giorno e lavora fino a tarda notte”, e comunque non risulta che ci siano problemi di salute.
Il Partito Liberal-democratico di Ishiba e il partner di coalizione Komeito hanno perso la maggioranza alle elezioni generali del 27 ottobre, costringendo il premier a guidare un governo di minoranza che, secondo gli analisti politici, si troverà ad affrontare numerose sfide per portare avanti riforme chiave, sia sul fronte interno – a partire dall’approvazione del bilancio – sia a livello diplomatico, dopo l’elezione di Donald Trump negli Stati Uniti, principale Paese alleato del Giappone.