Ginevra: oltre 500 persone a manifestazione filo-armena
(Keystone-ATS) Rispondendo all’appello della comunità armena in Svizzera, più di 500 persone hanno dimostrato stasera a Ginevra, chiedendo la fine dei combattimenti nel Nagorno-Karabakh e il diritto all’autodeterminazione della popolazione in loco di religione cristiana.
La manifestazione, che si è svolta a lume di candela, è stata sostenuta da circa 30 partiti e organizzazioni ginevrine. Dopo aver formato una catena umana lungo la banchina di fronte al Palais Wilson, sede dell’Alto Commissariato per i Diritti Umani, i partecipanti si sono recati a piedi alla Place des Nations.
La marcia si è svolta in silenzio. Erano visibili striscioni e maschere protettive con i colori dell’Armenia. Sui pochi cartelli si potevano leggere slogan come “I nostri territori non sono negoziabili”, “L’Armenia vuole la pace – Azerbaigian, guerra”, “Fermiamo l’aggressione turco-azera contro l’Armenia” o “Evitiamo un secondo genocidio del popolo armeno”.
Stamane, nell’ora di punta, circa 300 dimostranti filo-armeni hanno bloccato la dogana di Bardonnex sul lato francese. Denunciando gli attacchi in corso dal 27 settembre, hanno chiesto il riconoscimento del Nagorno-Karabakh da parte dell’Europa e della NATO.