Google: è ufficiale, il traduttore diventa anche interprete
(Keystone-ATS) Dopo le indiscrezioni circolate nei giorni scorsi arriva l’ufficialità. Google rivoluziona il “Traduttore” per i suoi 500 milioni di utenti attivi al mese, rendendolo uno strumento sempre più utile per comunicare, sulla falsa riga di quanto ha già fatto Skype. Introduce la “conversazione automatica”, in cui il traduttore funziona da interprete riconoscendo automaticamente le lingue, inoltre integra ‘Word Lens’ nel sistema consentendo così di tradurre un testo da fotocamera senza nemmeno fare click. Gli aggiornamenti saranno disponibili per iOS e Android nei prossimi giorni.
Ad annunciare le novità è Barak Turovsky, il product manager di Google Translate. “La app di Google Traduttore consente già di acquisire da fotocamera l’immagine di un testo e ricevere la traduzione in 36 lingue. Oggi portiamo l’applicazione al livello successivo: sarà possibile tradurre un testo, sempre da fotocamera, senza nemmeno fare click – afferma Turosky -. Con la nuova app Google Traduttore basterà inquadrare un cartello con una scritta o un testo e la traduzione apparirà direttamente sullo schermo – anche in assenza di connessione internet”. La funzione di traduzione istantanea è attualmente disponibile da e verso l’inglese associato alle lingue più diffuse (francese, tedesco, italiano, portoghese, russo, spagnolo). E l’azienda di Mountain View è al lavoro per espandere il servizio a molte altre lingue.
Google Traduttore punta anche a facilitare una conversazione in lingua straniera. “Basta toccare il microfono per entrare in modalità traduzione vocale, poi toccare di nuovo il microfono ed ecco che Google Traduttore – mette in evidenza Turosky – riconoscerà immediatamente la lingua di partenza, rendendo molto più fluida la conversazione. Una volta riconosciute le due lingue, non sarà più necessario attivare di nuovo il microfono: sarà già tutto pronto per quando ne avrete bisogno”.