Guerreiro do Divino Amor al padiglione svizzero della Biennale
(Keystone-ATS) L’artista svizzero-brasiliano Guerreiro do Divino Amor cura il padiglione svizzero della prossima edizione della Biennale d’arte di Venezia. Con il suo progetto monumentale “Super Superior Civilizations”, si occupa delle mitologie politiche.
Il progetto è il nuovo capitolo della saga “Superfictional World Atlas” a cui Guerreiro lavora dal 2005, spiega la Fondazione svizzera per la cultura Pro Helvetia in una nota odierna.
La mostra “Super Superior Civilizations”, analizza in modo critico il linguaggio figurativo dei miti politici nazionali, la loro carica simbolica, la loro gerarchizzazione e il loro utilizzo.
Distorsioni post-coloniali
L’artista si distingue per un approccio che combina virtuosismo, ironia e umorismo, prosegue la nota. Tuttavia, evidenzia la nostra esistenza globalizzata, influenzata da distorsioni post-coloniali.
Per concretizzare il suo progetto Guerreiro ha scelto il curatore italo-svizzero Andrea Bellini, direttore del Centre d’Art Contemporain e della Biennale de l’Image en Mouvement di Ginevra. I due hanno già collaborato alla mostra “Superfictional Sanctuaries” che l’artista ha presentato nell’estate 2022 al Centro d’arte contemporanea di Ginevra.
“Guerreiro do Divino Amor ci invita a ridere con spirito benevolo del nostro sciovinismo e di quei cliché con i quali rappresentiamo il mondo e noi stessi”, afferma Bellini, citato nella nota. A suo avviso, questo atteggiamento è di grande importanza in un momento di crescente polarizzazione della politica.
Guerreiro do Divino Amor è nato nel 1983 a Ginevra e oggi vive e lavora in gran parte a Rio de Janeiro, in Brasile. Detentore di un Master in architettura dell’Ecole Supérieure d’architecture di Grenoble, ha studiato anche alla Scuola nazionale superiore di arti visive di La Cambre, in Belgio, alla Cimdata Medienakademie di Berlino e all’EAV Parque Lage di Rio de Janeiro.
Le sue opere sono presentate in tutto il mondo. L’artista vanta numerosi riconoscimenti internazionali, tra cui la selezione al programma DAAD Artists-in-Berlin nel 2021 e il premio PIPA nel 2019. Nel 2008 e nel 2017 è stato tra i finalisti degli Swiss Art Awards.
La Biennale d’arte di Venezia si terrà dal 20 aprile al 24 novembre.