Il segreto di una candidatura di successo per un posto di lavoro all’estero
Dal curriculum vitae fino al colloquio di lavoro: quando ci si candida per un posto di lavoro all’estero occorre prepararsi a nuovi standard e a nuove aspettative. Alcune esperte e alcuni esperti forniscono consigli utili per il mercato del lavoro internazionale.
Quando ci si candida per un posto di lavoro all’estero non basta adeguarsi dal punto di vista linguistico, bensì è necessaria anche una certa sensibilità culturale. Ciò che in Svizzera è normale può essere completamente diverso in altri Paesi come USA, Francia o Giappone.
Alcune esperte e alcuni esperti forniscono consigli per preparare un dossier di candidatura convincente sotto tutti i punti di vista.
Potete trovare altri articoli utili sull’espatrio e sulla vita all’estero nella nostra guida all’emigrazione.
Come si preparano il dossier di candidatura e il curriculum vitae per un posto di lavoro all’estero?
Ecco innanzitutto alcuni consigli di natura generale:
- Precisare i diplomi e i relativi titoli equivalenti, affinché i potenziali datori di lavoro possano farsi un’idea precisa delle varie competenze.
- Indicare il tipo di permesso di soggiorno e di lavoro; non mentire sulle competenze linguistiche: le persone di lingua materna se ne accorgerebbero subito.
- Non dimenticare di indicare il prefisso telefonico corretto e magari anche il fuso orario.
- In Svizzera è normale indicare nel curriculum vitae, con tanto di foto, la data di nascita e lo stato civile. Altrove questa pratica non è sempre usuale, quindi in caso di dubbio è meglio omettere tali informazioni (v. sotto).
- Aggiornare il proprio dossier di candidatura in modo che soddisfi i requisiti del Paese in cui ci si trasferirà. Gli uffici di collocamento all’estero possono fornire una panoramica più approfondita del mercato del lavoro locale, delle tendenze in voga nei vari settori e delle sfumature culturali.
Ecco alcune indicazioni specifiche Paese per Paese:
Lavorare negli USA e in Canada
Spesso negli USA e in Canada i dossier di candidatura sono più sobri rispetto a quanto siamo abituati in Svizzera. La maggior parte delle volte bastano un curriculum vitae e una breve lettera di motivazione.
«Il curriculum vitae di solito va inviato senza foto; spesso, infatti, i datori di lavoro preferiscono questa soluzione per via della legge contro la discriminazione»
Julia Meir Lawi, Branch Director Geneva presso la compagnia di reclutamento Robert Half Schweiz
: “Il curriculum vitae di solito va inviato senza foto; spesso, infatti, i datori di lavoro preferiscono questa soluzione per via della legge contro la discriminazione”, afferma Julia Meir Lawi, Branch Director Geneva presso la compagnia di reclutamento Robert Half Schweiz.
Non vanno indicate nemmeno informazioni personali come data di nascita, stato civile o religione professata.
Al contrario, però, spesso negli USA e in Canada i colloqui di lavoro sono più informali e personali. “Il cosiddetto ˈcultural fitˈ è fondamentale: occorre dimostrare una certa affinità con l’azienda”.
Negli USA generalmente è prevista la negoziazione del salario, considerata normale parte integrante del processo di assunzione.
Inoltre, come afferma Anthony Adam di Page Executive, compagnia di reclutamento, “negli USA i controlli di sicurezza sulla persona, compresi quelli del casellario giudiziale, sono comuni in molti settori”.
Lavorare in Francia e in Germania
In alcuni Paesi europei come Francia e Germania le strutture salariali sono più rigide, e spesso la foto non può mancare nel dossier di candidatura.
Queste le parole di Julia Meir Lawi di Robert Half Schweiz: “Il processo per la ricerca di un lavoro in Francia è caratterizzato da schemi formali, i quali prevedono che il colloquio di lavoro sia altrettanto formale”. Stessa cosa per la Germania, dove non è raro – sempre secondo Julia Meir Lawi – che vengano testate le doti tecniche e ci si concentri sulla compatibilità professionale.
Il sito web Europass dell’Unione europea fornisce consigli preziosi e guide utili per la creazione di una lettera di presentazioneCollegamento esterno.
Sul sito Internet (in lingua tedesca) dell’agenzia Die Bewerbungsschreiber figurano consigli per presentare candidature in Spagna, Austria e SveziaCollegamento esterno.
Lavorare in Australia o in Gran Bretagna
Per quanto riguarda Australia o Gran Bretagna la situazione è piuttosto simile a quella di USA e Canada. Le informazioni riportate nel dossier di candidatura si limitano spesso ad alcuni punti essenziali: percorso formativo, esperienza professionale e qualifiche rilevanti.
Lavorare in Asia
In Asia spesso il peso delle gerarchie è molto più marcato; i processi di candidatura sono intensi, relativamente lunghi e complessi. Si richiedono modestia e capacità di lavorare all’interno di un team.
Secondo Julia Meir Lawi, in Giappone le imprese si attendono un elevato grado di formalità; i dossier di candidatura devono essere fortemente incentrati sull’azienda e sulla filosofia aziendale. Poiché l’elemento cruciale è rappresentato dal team, durante il colloquio di lavoro è raro che vengano formulate domande personali.
Un fattore importante ovunque: considerato che il colloquio di lavoro probabilmente sarà online, si raccomanda di prepararsi in maniera mirata.
Editing di Melanie Eichenberger.
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