Il Consiglio europeo apre i negoziati con l’Ucraina
(Keystone-ATS) Il Consiglio Europeo ha deciso di aprire i negoziati di adesione con l’Ucraina. Lo ha detto il Presidente Charles Michel su X-Twitter. Secondo fonti europee “nessuno ha obiettato” e la decisione “non è stata bloccata da alcuno Stato”.
Il premier ungherese Viktor Orban non era presente nella sala del Consiglio Europeo quando è stata tenuta la votazione sull’allargamento, precisano le fonti. Orban, a quanto si apprende, ha notificato la sua assenza al presidente Charles Michel e non ha delegato nessun altro leader a rappresentarlo, né per dare un suo assenso né per un dissenso. Quindi Orban viene considerato come “non votante” e la decisione è considerata legalmente valida.
Questa è una vittoria per l’Ucraina. Una vittoria per tutta l’Europa. Una vittoria che motiva, ispira e rafforza”, ha commentato su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
Il Consiglio Europeo ha deciso di aprire i negoziati anche con la Moldavia e di concedere lo status di Paese candidato alla Georgia. “Una decisione strategica e un giorno che rimarrà impresso nella storia della nostra Unione. Orgogliosi di aver mantenuto le nostre promesse e felici per i nostri partner”, ha aggiunto la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen.
“Ringrazio tutti coloro che hanno lavorato affinché ciò accadesse e tutti coloro che hanno aiutato. Mi congratulo con ogni ucraino per questo giorno. Mi congratulo anche con la Moldavia e personalmente con Maia Sandu. La storia è fatta da chi non si stanca di lottare per la libertà”, ha scritto Zelensky in un altro messaggio su X.
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