Indicatore consumi UBS: stabile a bassi livelli
(Keystone-ATS) Il consumo privato in Svizzera si è stabilizzato e, per la prima volta da maggio, il relativo indicatore dell’UBS in settembre ha mostrato nuovamente un leggero aumento, di 0,04 punti a quota 0,84 punti. Lo ha comunicato oggi la stessa banca, precisando che il lieve incremento è riconducibile al livello ancora elevato delle nuove immatricolazioni di auto.
Continua invece a deludere l’andamento degli affari del commercio al dettaglio che a settembre ha registrato una flessione ancora maggiore rispetto al mese prima.
Per i consumatori svizzeri la crisi del debito in Europa e negli Stati Uniti è fonte di incertezza, sottolinea UBS. D’altra parte la decisione della Banca nazionale di fissare a 1,20 il tasso minimo di cambio euro/franco ha rafforzato la fiducia. Nello stesso tempo i consumatori beneficiano in misura sempre maggiore dei guadagni sui cambi con il conseguente aumento del potere d’acquisto.
L’indicatore UBS dà un’idea, con un anticipo di circa tre mesi, dell’andamento dei consumi privati elvetici, che rappresentano il 60% del PIL svizzero.