KOF: le prospettive dell’impiego rimangono sottotono in Svizzera
Le prospettive a breve termine sul mercato del lavoro svizzero restano sottotono: lo segnala l'indicatore dell'occupazione calcolato dal Centro di ricerca congiunturale del Politecnico federale di Zurigo (KOF).
(Keystone-ATS) Il parametro si è attestato nel primo trimestre di quest’anno a 2,6 punti, in flessione di 0,4 punti rispetto al periodo ottobre-dicembre 2024, emerge dalle tabelle pubblicate oggi dal KOF. Il livello più alto dall’inizio delle misurazioni (cioè dal 1992) era stato registrato nel secondo trimestre 2022, con 16,7 punti: da allora sono stati registrati valori in costante calo.
L’indicatore si basa sulle risposte di 4500 aziende interrogate nel mese di gennaio e presenta un quadro che varia peraltro notevolmente a seconda del settore economico. La situazione è particolarmente negativa nell’industria manifatturiera: una netta maggioranza delle ditte ritiene che l’attuale organico sia troppo elevato e prevede di ridurlo nei prossimi mesi. Anche le imprese dei rami del commercio al dettaglio, del commercio all’ingrosso nonché del comparto alberghiero e della ristorazione punta a tagliare impieghi. Negli altri settori invece, in particolare in quelli delle assicurazioni, delle costruzioni e degli altri servizi, il numero di aziende che prevedono di aumentare il personale è superiore a quelle che hanno la posizione opposta.