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Kosovo: a Pristina protesta contro processo a ex leader Uck

L'ex presidente kosovaro Hashim Thaci KEYSTONE/EPA ANP/JERRY LAMPEN sda-ats

(Keystone-ATS) A Pristina si è svolta una manifestazione di protesta contro l’apertura domani all’Aja del processo contro l’ex presidente kosovaro Hashim Thaci e di altri tre ex leader dell’Esercito di liberazione del Kosovo (Uck), accusati di crimini di guerra e contro l’umanità.

Alla “Marcia per la giustizia” hanno partecipato centinaia di persone, compresi ex combattenti dell’Uck e numerosi familiari dei quattro imputati. Con Thaci saranno processati dal Tribunale speciale Kadri Veselj, Jakup Krasniqi e Rexhep Seljimi, tutti ex capi e comandanti dell’Uck, la guerriglia indipendentista albanese che nel conflitto armato del 1998-1999 in Kosovo combatté contro le forze serbe dell’allora uomo forte Slobodan Milosevic.

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Thaci, Veselj – rispettivamente ex presidente ed ex capo del parlamento del Kosovo – insieme a Seljimi e Krasniqi furono arrestati nel settembre 2020 a Pristina e da allora sono detenuti nel carcere di Scheveningen, il penitenziario del Tribunale dell’Aja alle porte della città olandese. Le accuse a loro carico sono di uccisioni, torture, rapimenti, trattamenti disumani e altri crimini compiuti durante il conflitto di fine anni Novanta.

Il corteo dei manifestanti a Pristina, accompagnato da canti e musiche nazionalpatriottiche dell’irredentismo albanese, ha raggiunto la sede del governo, mostrando cartelli e striscioni e scandendo slogan a sostegno dei quattro imputati. Si tratta, hanno detto gli oratori, di persone innocenti e dal comportamento eroico, che hanno combattuto nelle file dell’Uck una “guerra giusta e sacrosanta per la libertà” del Kosovo.

Il Tribunale speciale dell’Aja per i crimini dell’Uck, contestato da Pristina, è stato istituito nel 2015 su pressione della comunità internazionale. La sede in Olanda è stata decisa al fine di proteggere i testimoni, in molti casi sottoposti a pressioni e minacce.

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