Gli svizzeri hanno paura di perdere il lavoro
Secondo il «barometro» 2004 del Credit suisse, la prima preoccupazione degli svizzeri concerne la disoccupazione.
Come già l’anno scorso, dopo il posto di lavoro gli svizzeri si preoccupano per la sanità, la previdenza sociale e l’asilo e i rifugiati.
La disoccupazione è ancora la principale fonte di preoccupazione per gli svizzeri: nel sondaggio per il «barometro delle apprensioni», realizzato annualmente dal 1976 dall’istituto di sondaggi gfs.bern per conto del Credit Suisse, il 69 per cento degli intervistati cita la perdita del lavoro.
La vetta della classifica dei principali timori è rimasta invariata rispetto all’anno scorso: al secondo posto c’è ancora la sanità, al terzo l’AVS e la pensione, al quarto l’asilo.
Meno timori per la salute
Tuttavia sono cambiate le proporzioni. Quella di coloro che sono inquieti per la disoccupazione è salita di 2 punti percentuali rispetto al 67 per cento del «barometro» 2003, quando era prepotentemente balzata in testa alla graduatoria delle preoccupazioni.
Nel 2002 era ancora al 52 per cento, mentre il primato era stato segnato nel 1995 con il 70 per cento.
Al contrario, si allentano i timori legati alla sanità: nel 2004 questa è citata dal 56 per cento degli intervistati, contro il 63 per cento nel 2003.
Stessa evoluzione per il sistema pensionistico, passato dal 59 per cento nel 2003 al 49 per cento quest’anno.
Il problema dei rifugiati
Sono invece aumentate le inquietudini riguardanti l’asilo e i rifugiati: questo tema è citato come un problema dal 45 per cento degli intervistati, contro il 36 per cento nel 2003.
La nuova povertà, che l’anno scorso era al quinto posto con il 27 per cento, ora è scesa in ottava posizione con il 22 per cento, ex aequo con la sicurezza sociale.
Nel «barometro» 2004, al quinto posto si collocano le finanze federali (26 per cento), al sesto l’immigrazione (24 per cento) e al settimo la sicurezza individuale (23 per cento).
Il 34 per cento degli intervistati giudica passabile la propria situazione economica, il 42 per cento buona e il 14 per cento ottima. Per i prossimi mesi nessuno si aspetta grandi cambiamenti.
Più pessimisti sono invece i pareri sulla situazione economica generale: il 23 per cento è convinto che si deteriorerà.
Riformare il sistema politico
Per la prima volta nel sondaggio è stato esaminato anche il tema dell’identità elvetica, tramite un questionario complementare.
Il 73 per cento si dichiara fiero o addirittura molto fiero della Svizzera. Un terzo la considera come un luogo dove regnano pace e sicurezza.
Tuttavia i due terzi ritengono che il sistema politico della Confederazione necessiti di riforme basilari.
Per il «barometro delle apprensioni» 2004, reso pubblico lunedì mattina, è stato intervistato in settembre un campione rappresentativo di mille persone.
swissinfo e agenzie
La disoccupazione è la prima preoccupazione del 69% degli svizzeri.
Seguono la salute (56%)
la previdenza per la vecchiaia (49%)
i rifugiati e l’asilo (45%)
le finanze federali (26%)
gli stranieri (24%)
la sicurezza personale (23%)
la nuova povertà e la sicurezza sociale (22%)
e lo sviluppo economico (19%).
Il «barometro delle apprensioni» 2004 è stato realizzato dall’istituto di sondaggi gfs.bern per conto della rivista «Bulletin» del Credit suisse.
Allo scopo è stato intervistato in settembre un campione rappresentativo di mille persone.
Il «barometro delle apprensioni» viene realizzato fin dal 1976.
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