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LU: grande infestazione del pericoloso tarlo asiatico del fusto

Un esemplare di tarlo asiatico del fusto KEYSTONE/JEAN-CHRISTOPHE BOTT sda-ats

(Keystone-ATS) Nuova grande infestazione in Svizzera del temibile tarlo asiatico del fusto. È stata scoperta nel comune di Zell, nel canton Lucerna.

Questo coleottero può causare danni ingenti agli alberi e alle foreste, ed è importante segnalarlo e combatterlo, sottolinea l’Ufficio federale dell’ambiente (UFAM) in una nota odierna.

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Di colore nero, ricoperto da macchie chiare e lungo dai 2,5 ai 3,5 centimetri senza antenne, Anoplophora glabripennis infesta arbusti e latifoglie come aceri, betulle, ippocastani o salici. Può causare la morte delle piante e degli arbusti infestati nel giro di pochi anni e, di conseguenza, gravi danni ecologici ed economici.

Il cantone in cui viene rilevata la presenza dell’animale deve adottare misure di lotta e di sorveglianza della zona d’intesa con il Servizio fitosanitario federale (SFF), diretto congiuntamente dall’Ufficio federale dell’ambiente (UFAM) e dall’Ufficio federale dell’agricoltura (UFAG).

In tale contesto, precisa l’UFAM, occorre abbattere anche le piante ospiti asintomatiche nel raggio di 100 metri dalle latifoglie infestate. Le misure si applicano per almeno quattro anni. Per la lotta e la sorveglianza vengono impiegati cani segugi e arrampicatori appositamente addestrati.

Nel caso in questione, Lucerna ha finora abbattuto circa 180 alberi: 75 erano stati infestati in modo evidente dal coleottero, mentre è stato necessario abbattere gli altri per precauzione. Il legno è stato triturato e poi incenerito in un impianto per la produzione di energia.

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