«Morad è un po‘ come un grande fratello»
Dopo mesi di tribolazioni, Morad Essa, un richiedente l’asilo eritreo, sta riscoprendo la vita con una famiglia svizzera nei pressi di Morges (Simon Bradley, swissinfo.ch)
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Morad Essa 24 anni, è il primo richiedente l’asilo a partecipare a un programma lanciato dall’Organizzazione svizzera di aiuto ai rifugiati (OSAR) per i richiedenti suscettibili di rimanere nel paese.
Dopo aver vissuto per otto mesi in un rifugio antiatomico a Gland, nel canton Vaud, è stato accolto nella casa di Anick e Alian Christen a Lully, nei pressi di Morges, il primo marzo.
Più di 300 famiglie si sono offerte per aprire le porte delle loro abitazioni ai richiedenti l’asilo.
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