Mudac di Losanna celebra i 100 anni del surrealismo con due mostre
(Keystone-ATS) Il Museo cantonale di design e arti contemporanee applicate (mudac) di Losanna apre i festeggiamenti per i 100 anni del surrealismo. Fino al 4 agosto propone due esposizioni: “Objets de désir. Surréalisme et design” e “Alchimie. Surréalisme et art verrier”.
Questa doppia esposizione si iscrive in un omaggio comune dei tre musei di Plateforme 10, il quartiere culturale losannese, che oltre al mudac comprende il Museo cantonale di Belle Arti (MCBA) e Photo Elysée. Ognuno di essi propone durante il primo semestre di quest’anno un’esposizione su una delle maggiori correnti artistiche del XXesimo secolo, iniziata dal poeta e scrittore francese André Breton con il “Manifesto del Surrealismo”.
Nella mostra “Objets de désir. Surréalisme et design” (Oggetti del desiderio. Surrealismo e design), in collaborazione con il Vitra Design Museum (di Weil am Rhein, in Germania, non lontano da Basilea), il mudac esplora lo stretto dialogo fra surrealismo e design degli ultimi 100 anni.
Dalì, Corbusier, Ernst, de Chirico
Da Salvador Dalì a Meret Oppenheim passando da Iris van Herpen, l’esposizione presenta sia opere pioniere degli anni ’30 sia progetti contemporanei. “Ancora oggi, il surrealismo fornisce ai designer multiple ispirazioni, che sia per i motivi del suo universo fantastico, il suo approccio sovversivo o il suo interesse per la psiche umana”, indica il mudac.
Il museo mostra questa brulicante diversità riunendo mobili design nonché grafica, moda, decorazione e fotografia. Si possono ammirare opere di Le Corbusier, Giorgio de Chirico, Max Ernst, Man Ray, Shiro Kuramata, Dunne & Raby, Ray Eames e Isamu Noguchi.
In parallelo, l’istituzione presenta “Alchimie. Surréalisme et art verrier” (Alchimia. Surrealismo e arte vetraria). Questa seconda mostra propone di tornare alle origini della collezione vetraria contemporanea del mudac, diventata oggi la più importante d’Europa, ricorda il museo.
Opere inedite
Creazioni d’arte vetraria immaginate da Salvador Dalì, Marc Chagall, Jean Cocteau e Max Ernst ripercorrono i legami fra la storia della collezione e il movimento surrealista. Sono esposte anche opere contemporanee – alcune delle quali per la prima volta – che attestano l’influenza del movimento sugli artisti.
La mostra rende omaggio anche a due personalità indissociabili dalla collezione di arte vetraria contemporanea del mudac: Peter e Traudl Engelhorn. La coppia di mecenati era grande amante dell’arte e appassionata di tecnica del vetro.
Le celebrazioni dei 100 anni del surrealismo saranno completate da un’esposizione consacrata a Man Ray dal 29 marzo al 4 agosto a Photo Elysée e dalla mostra “Surréalisme. Le Grand Jeu” (Surrealismo. Il Grande Gioco) dal 12 aprile al 25 agosto al MCBA.