Tavolo da ping pong sul piazzale della Reitschule, 20 dicembre 2013.
(KEYSTONE/Peter Klaunzer)
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Riapertura della Reitschule, 4 agosto 2016.
(KEYSTONE/Manuel Lopez)
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All'interno dell'ex maneggio, 15 febbraio 1988.
(KEYSTONE/Str)
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Celebrazione del 20. anniversario del centro autonomo, 2 novembre 2007.
(KEYSTONE/ Lukas Lehmann)
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La polizia interviene per allontanare gli squatter, 15 aprile 1982.
(KEYSTONE/Str)
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La Rollins Band in concerto, 17 novembre 1989.
(KEYSTONE/Alessandro della Valle)
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La corte interna della Reitschule in una fotografia del 9 giugno 2013, giorno in cui si è votato sul suo destino.
(KEYSTONE/Lukas Lehmann)
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La polizia è di ritorno il 31 maggio 1995, dopo che gli squatter hanno ignorato l'ordine di lasciare il luogo.
(KEYSTONE/Edi Engeler)
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Politici bernesi depositano un'iniziativa che chiede di non più finanziare la Reitschule (anche detta Reithalle) con i soldi dei contribuenti, 11 maggio 2016.
(KEYSTONE/Marcel Bieri)
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L'entrata della Reitschule il 20 dicembre 2013. Dopo ulteriori atti di violenza attorno al centro sociale, le autorità cittadine discutono del futuro della struttura.
(KEYSTONE/Peter Klaunzer)
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La Reitschule di Berna è un luogo di cultura e d’incontro. Sguardo sulla storia ricca e tormentata di uno dei centri sociali più conosciuti e contestati della Svizzera.
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Come editor fotografico sono responsabile dell'uso editoriale della fotografia su SWI swissinfo.ch e delle nostre collaborazioni con le e i fotografi. Quando se ne presenta l'occasione, prendo la macchina fotografica e accompagno uno dei nostri giornalisti.
Mi sono formato come fotografo a Zurigo e ho iniziato a lavorare come fotoreporter nel 1989. Nel 1990 ho fondato l'agenzia fotografica svizzera Lookat Photos. Vincitore per due volte del World Press Award, ho ricevuto anche diverse borse di studio nazionali svizzere. Il mio lavoro è stato ampiamente esposto ed è presente in diverse collezioni.
L’edificio del XIX secolo era inizialmente utilizzato come maneggio e deposito per diligenze. Quando i cavalli sono stati trasferiti, il sito è stato temporaneamente occupato dagli squatter.
Oggi, la ReitschuleCollegamento esterno è tra i luoghi più vivi della città con spettacoli teatrali, proiezioni e concerti. A più riprese è stata chiesta la sua chiusura a causa della vicinanza con movimenti di estrema sinistra.
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Il futuro della Reitschule in mano all’elettorato
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Lo sguardo dei viaggiatori dei treni che dalla linea est si avvicinano lentamente alla stazione della capitale federale è catturato dalla Reitschule – comunemente chiamata Reithalle – situata a qualche decina di metri sotto la linea ferroviaria, che spicca per la sua diversità nel paesaggio urbano bernese. Coperto di graffiti, l’imponente edificio ha mantenuto le…
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