Novartis licenzia dipendente: è membro del PNOS di estrema destra
(Keystone-ATS) BASILEA – Novartis si appresta a licenziare un dipendente, attivo nel settore della logistica, perché membro del PNOS, il partito dei nazionalisti svizzeri, di estrema destra. La notizia, pubblicata dalla “Basler Zeitung” è stata confermata all’ATS da un portavoce della multinazionale farmaceutica.
L’uomo, 21 anni, è presidente della sezione basilese del PNOS e le sue esternazioni politiche, ha detto il portavoce, “sono inconciliabili con l’etica di Novartis”, una multinazionale che “opera in 140 paesi in uno spirito di apertura e di rispetto dei diritti umani”. “Non tolleriamo quindi, ha aggiunto, nessuna discriminazione sulla base della razza, del sesso o dell’appartenenza religiosa”.
La sezione renana del PNOS è stata fondata nello scorso gennaio ed è attiva sia a Basilea Città, sia a Basilea Campagna. Sul suo sito web si legge tra l’altro che il 3 ottobre il presidente ha partecipato, tenendovi anche un discorso, a un raduno di estremisti di destra, organizzato a Friedrichshafen (D) in occasione della giornata dell’unità tedesca. La sezione basilese del PNOS è anche finita sotto inchiesta per aver scritto, sempre in internet, che il “Diario di Anna Frank è una menzogna storica”.