È Festa nazionale anche fuori dalla Svizzera
Francia, Germania, Stati Uniti, Senegal o India. Un po' ovunque nel mondo i 630'000 Svizzeri all'estero celebrano la Festa nazionale del 1. agosto.
Che ci si trovi in Europa o in Africa, le tradizioni elvetiche sono rispettate: oltre ai fuochi d’artificio non mancano l’inno nazionale, le salsicce, la raclette e le lanterne rosse con la croce svizzera.
Come ogni anno, la celebrazione della Festa nazionale dovrebbe radunare migliaia di persone a Berlino.
L’ambasciata svizzera in Germania – che quest’anno ha scelto il canton Zurigo quale ospite d’onore – organizza per l’occasione una festa popolare sul celebre boulevard «Unter den Linden».
La festa più grande a Berlino
Agli amatori della cucina elvetica sarà proposto il tradizionale sminuzzato alla zurighese. In serata, alcune personalità del mondo politico, economico, culturale e dei media saranno invitati all’ambasciata – situata vicino al palazzo del Reichstag – per una festa «tra vip».
Momento forte della serata: i fuochi d’artificio lanciati sul cielo berlinese.
Il nuovo ambasciatore svizzero in Germania, Christian Blickenstorfer, ha descritto la grossa celebrazione (la più grande organizzata dagli Svizzeri all’estero per il 1. agosto) come «unica». La considera «un eccellente strumento per coltivare le relazioni».
«Per me rappresenta un momento speciale, poiché si tratta della mia prima festa qui a Berlino. Inoltre l’evento è organizzato da Zurigo, il mio cantone di origine», ha aggiunto.
Porte aperte a Parigi
L’ambasciata elvetica in Francia – che organizza i festeggiamenti la sera del 31 luglio – ha previsto di celebrare la Festa nazionale nel padiglione svizzero del Centro universitario di Parigi.
«Si tratta di una festa a porte aperte», ha comunicato un responsabile dell’ambasciata all’Agenzia telegrafica svizzera, precisando che l’ospite d’onore sarà il consigliere di Stato vallesano Claude Roch.
Secondo le cifre fornite dall’ambasciata, gli espatriati rossocrociati che vivono a Parigi sono circa 34’000.
1. agosto anticipato a New York
Il 1. agosto negli Stati Uniti è già stato in parte celebrato sabato a Ellis Island, nel quadro dell’inaugurazione della mostra «Piccolo numero – Grande impatto», un evento che si inserisce nella campagna promozionale elvetica «Swiss roots».
Sull’isola di fronte a Manhattan – punto di arrivo degli immigrati che in passato sono giunti negli USA – l’esposizione racconta la storia dei migranti svizzeri che hanno lasciato la patria negli ultimi 200 anni.
Il discorso per la Festa nazionale è stato pronunciato dal consigliere federale Pascal Couchepin, presente a New York.
Salsicce in Senegal e lanterne in India
In Africa, gli svizzeri residenti in Senegal parteciperanno ad una «grande festa», per utilizzare le parole dell’ambasciatore a Dakar.
Alla celebrazione, organizzata nel giardino della residenza dell’ambasciata, prenderà parte anche un membro del governo senegalese, il quale potrà degustare salsicce, raclette, carne dei Grigioni e altre specialità svizzere. Alla festa dovrebbero partecipare 350 persone.
In India, l’ambasciata ha invece invitato la colonia elvetica di Nuova Delhi (un centinaio di persone) per una grigliata.
Dopo la diffusione del discorso del presidente della Confederazione Moritz Leuenberger, un corteo di lanterne sarà organizzato per i più piccoli.
A causa del monsone, l’ambasciata aspetterà l’autunno (e le sue temperature più gradevoli) per organizzare una festa alla quale saranno presenti i membri delle altre rappresentanze diplomatiche estere in India.
swissinfo e agenzie
Alla fine del 2005 gli Svizzeri all’estero erano 634’200 (dati dell’Ufficio federale di statistica).
169’400 in Francia.
71’800 negli Stati Uniti.
71’100 in Germania.
46’300 in Italia.
26’400 in Gran Bretagna.
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