82,5 milioni di franchi per l’Euro 2008
La Camera bassa del Parlamento ha deciso di stanziare un credito di 82,5 milioni per i campionati europei di calcio.
Dopo aver fissato il quadro finanziario, il Consiglio nazionale concluderà il dibattito mercoledì prossimo. Il Consiglio degli Stati dovrà in seguito esaminare il dossier.
A 814 giorni esatti dal calcio d’inizio, la Camera bassa del Parlamento elvetico ha definito giovedì quali saranno i contributi della Confederazione all’importante appuntamento calcistico che la Svizzera organizza assieme all’Austria.
Il Consiglio nazionale ha infatti deciso di stanziare 82,5 milioni di franchi per i Campionati europei di calcio del 2008. Dopo che mercoledì prossimo i deputati avranno passato in rassegna altri punti in sospeso, il dossier passerà sui banchi del Consiglio degli Stati, ma non dovrebbe subire modifiche sostanziali.
Città soddisfatte
In particolare, giovedì i parlamentari hanno fatto un gesto nei confronti delle quattro città svizzere (Basilea, Ginevra, Berna e Zurigo) che accoglieranno le partite. Per coprire parte delle spese legate alla sicurezza, il Governo aveva proposto di versare 25,2 milioni di franchi, ma il Consiglio Nazionale ha deciso di aumentare questo importo di 10,5 milioni.
La Camera non ha però voluto andare oltre, come avrebbe invece voluto il Partito socialista, che aveva chiesto un aumento di 17 milioni.
La scelta è stata naturalmente accolta con soddisfazione dalle autorità delle quattro città, che dovranno comunque sobbarcarsi una parte non indifferente dei costi. Rispetto alle previsioni iniziali, la fattura per la sicurezza col passare dei mesi è infatti cresciuta a dismisura, ciò che ha suscitato non poche critiche.
A Ginevra la decisione del Nazionale non ha comunque calmato tutti gli spiriti. Un comitato ha in effetti minacciato di lanciare un referendum se il Governo cantonale domanderà un credito di più di un milione di franchi per la manifestazione.
Sostegno quasi unanime
Durante il dibattito, tutti i quattro partiti di Governo hanno sostenuto l’Euro 2008. I liberali radicali e i popolari democratici hanno rilevato che la Svizzera dovrebbe sfruttare questa opportunità per mostrare un paese sostenitore delle manifestazioni sportive, facendosi conoscere anche quale meta turistica e piazza economica.
Il Partito socialista ha dal canto suo osservato che occorre andare avanti, dato che la manifestazione “costituisce un’opportunità per scrivere un’importante pagina della storia sportiva”.
Pure la grande maggioranza dell’Unione democratica di centro ha appoggiato la manifestazione, sebbene si sia opposta ai milioni di franchi stanziati per azioni che non rientrano nella manifestazione sportiva, in particolare per la promozione della piazza economica e turistica.
Tutte le proposte di ridurre il contributo federale per le azioni di promozione o delle manifestazioni collaterali sono però state respinte.
Questo sforzo supplementare – ha detto il ministro dello sport Samuel Schmid – è necessario per vendere la Svizzera. Rinunciarvi equivale a un’autorete: l’Austria si metterebbe la corona che la Svizzera a contribuito a porle sul capo.
Budget moltiplicato per venti
Soltanto i Verdi, sostenuti dall’estrema sinistra, proponevano di non entrare in materia sull’intero progetto e di rinviare il dossier al Governo ritenendo le spese eccessive per i poteri pubblici.
Un rinvio che però – ha ricordato il ministro dello sport – avrebbe avuto quale conseguenza di rimettere in causa l’organizzazione stessa della manifestazione.
I Verdi hanno in particolare criticato il fatto che i contributi federali sono esplosi tra il messaggio del 2002 – che parlava di 3,5 milioni – e quello recente, moltiplicandosi di venti volte. L’ecologista zurighese Daniel Vischer ha sottolineato che è compito dell’UEFA sborsare di più, visto che da queste manifestazioni trae grossi benefici.
swissinfo e agenzie
Il Campionato europeo di calcio 2008 è organizzato congiuntamente dalla Svizzera e dall’Austria.
La partita inaugurale si terrà il 7 giugno 2008 a Basilea.
La finale è prevista a Vienna il 29 giugno 2008.
Sulle 31 partite previste, 15 si svolgeranno in Svizzera: sei a Basilea e tre rispettivamente a Berna, Ginevra e Zurigo.
Attualmente il finanziamento federale dell’Euro 2008 è di oltre 20 volte superiore rispetto a quello annunciato inizialmente.
Nel 2002, il Governo e il Parlamento si erano messi d’accordo su un importo di 10,5 milioni, di cui 3,5 a carico della Confederazione.
Secondo le cifre attuali, il costo pubblico dell’Euro 2008 raggiungerà circa 182 milioni di franchi.
Il Governo proponeva che la Confederazione assicurasse 72 milioni di franchi; 28,7 milioni sarebbero a carico di tutti i cantoni e 81 delle città ospiti e dei rispettivi cantoni.
Il Consiglio nazionale (Camera bassa) ha accettato giovedì di alleggerire la fattura a carico delle città di 10,5 milioni. Il Consiglio degli Stati deve ancora pronunciarsi.
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