Arte e politica svizzera preoccupate per la sorte dell'artista cinese.
Questo contenuto è stato pubblicato al
swissinfo.ch
Tra i principali esponenti della scena artistica indipendente cinese, Ai Weiwei ha collaborato con gli architetti basilesi Herzog e de Meuron nella costruzione dello stadio olimpico di Pechino. Nel 2004, Berna ha accolto la sua prima mostra personale a livello internazionale.
Ai Weiwei è stato portato via dalla polizia cinese il 7 aprile 2011 mentre si stava imbarcando all’aeroporto di Pechino. Da allora non si hanno sue notizie. Il Dipartimento federale degli affari esteri e diversi artisti e collezionisti elvetici hanno manifestato la loro inquietudine.
Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo italian@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
“La Cina è assetata di cultura”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Da due anni, Pro Helvetia porta avanti un programma di scambi culturali con la Cina. La Fondazione svizzera per la cultura ha ora deciso di pigiare sull’acceleratore e di aprire un ufficio di collegamento a Shanghai. La novità è stata illustrata alla conferenza annuale di Pro Helvetia, svoltasi martedì mattina a Berna. Intervista al direttore…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Direttore di Art Basel dal 1991 al 2000, Lorenzo Rudolf ha dato un contributo fondamentale per permettere alla fiera basilese di diventare la più importante vetrina d’arte del mondo, che attira ogni anno galleristi, collezionisti e appassionati dai 5 continenti. swissinfo: Sotto la sua direzione, negli anni ’90, Art Basel si è costruita un rango…
Questo contenuto è stato pubblicato al
La mostra “Horn Please” riunisce le opere di oltre 30 artisti indiani contemporanei e attraverso il filo rosso della narrazione si propone come riflessione sull’India in tutta la sua diversità. La tradizione narrativa in India ha una lunga storia. Essa occupa un posto centrale in miti e leggende, nella religione, nella tradizione letteraria orale, ma…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Ritagliatori cinesi hanno viaggiato in Appenzello e si sono ispirati alla cultura popolare locale. Al rientro nel loro paese hanno trasposto le loro impressioni appenzellesi in magistrali opere di arte dei ritagli, dando così una nuova prospettiva ad antiche usanze. I risultati si possono ammirare fino alla fine di gennaio del 2010 in una mostra…
Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti qui.
Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo italian@swissinfo.ch.