Alptransit sempre più caro e nessuna riserva
La realizzazione delle Nuove trasversali ferroviarie alpine (NTFA) comporterà costi supplementari dell’ordine di almeno due miliardi di franchi.
E mentre il Parlamento non ha ancora approvato gli ultimi crediti supplementari, le imprese che realizzano gli scavi sono a corto di liquidità.
Dopo l’annuncio di un sorpasso di 700 milioni di franchi nella realizzazione delle trasversali ferroviarie alpine, BLS AlpTransit AG si affida alle riserve della Confederazione e fa sapere di non poter compensare 200 milioni supplementari.
«I tagli devono riguardare altri progetti, non è possibile accorciare la galleria del Lötschberg», ha indicato venerdì Peter Teuscher, direttore BLS Alptransit, il cui progetto è sulla buona strada e se la Confederazione fornirà il credito necessario l’apertura avverrà, come da programma, nel 2007.
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I sorpassi sono dovuti agli aumenti richiesti da numerosi fornitori e ad aspetti di tecnica ferroviaria, ha precisato il direttore.
BLS Alptransit ha informato l’Ufficio federale dei trasporti (UFT) ad ogni superamento di spesa e ci sono state regolari discussioni.
«È però vero che certe somme sono emerse solo in gennaio e che i sorpassi precedenti erano poco significativi», ha precisato Teuscher.
La società che si occupa dello scavo del tunnel del Lötschberg e l’UFT hanno avuto un incontro venerdì, ma entrambi hanno stabilito di non fornire alcun’informazione.
Un secondo incontro tra l’Ufficio federale dei trasporti ed AlpTransit San Gottardo SA è invece in programma giovedì prossimo.
«Abbiano contatti quotidiani con Alptransit Gottardo, ma non ci siamo accordati sulla strategia da tenere, si tratta di progetti distinti», ha precisato Teuscher.
Progetto da ridimensionare?
I nuovi costi supplementari annunciati giovedì, e che ammontano a 700 milioni di franchi, sono ripartiti in 500 milioni al San Gottardo e 200 al Lötschberg.
La reazione del Dipartimento federale dei trasporti (DATEC) è stata di stupore, accompagnata dalla richiesta di chiarimenti.
Dal canto suo il consigliere nazionale socialista grigionese Andrea Hämmerle, presidente della delegazione parlamentare di sorveglianza per le NTFA, non ha escluso addirittura un ridimensionamento del progetto.
La realizzazione di metà dell’opera, ha finora comportato una lievitazione del budget dagli iniziali 13,6 miliardi stanziati dal Parlamento nel 1998, agli attuali 15,5.
Particolare conformazione geologica
Pur non volendo minimizzare il sorpasso, Hämmerle ha affermato che «non ci troviamo di fronte ad una catastrofe».
La delegazione, ha aggiunto, non è sbalordita dal superamento dei costi, ma dall’ampiezza dello «sforamento». Esso è dovuto alla particolare conformazione geologica a Bodio e Faido ed alla variante «montagna» prevista per il canton Uri.
I costi supplementari al Lötoscherg sono da imputare ad esigenze supplementari nei confronti dei costruttori.
Ceneri, Hirzel, Zimmerberg in forse
Di fronte a questa situazione, il presidente della delegazione di sorveglianza non esclude che il parlamento decida di rinunciare ad alcuni progetti non ancora approvati né incominciati come il secondo tubo alla galleria del Ceneri, o le gallerie dell’Hirzel e dello Zimmerberg nel canton Zurigo.
Se i tempi di realizzazione dovessero essere rispettati, la nuova trasversale del Lötschberg dovrebbe entrare in servizio nel 2007, quella del San Gottardo forse nel 2014.
Nel novembre scorso il Consiglio degli Stati aveva innalzato le riserve di 900 milioni di franchi e liberato crediti bloccati per 2,24 miliardi. In marzo toccherà al Nazionale affrontare il problema.
swissinfo e agenzie
1,9 miliardi di franchi, il sorpasso sui costi registrato finora nella realizzazione di Alptransit
La fattura è salita ora a 15,5 miliardi, dai 13,6 approvati dal Parlamento nel 1998
L’esplosione dei costi potrebbe indurre il Parlamento a rinunciare ai progetti non ancora approvati né incominciati, come il secondo tubo alla galleria del Ceneri ele gallerie dell’Hirzel e dello Zimmerberg
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