Rifugiati dalla Siria arrivano nel nuovo centro di accoglienza di Schafhausen im Emmental, nel canton Berna.
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A Schafhausen im Emmental il centro si trova in una vecchia scuola dall'ottobre 2014.
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In vecchie baracche dell'esercito a Losone, in Ticino, trovano posto 130 persone.
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Per i richiedenti l'asilo, le giornate a volte possono essere lunghe.
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Sul passo del Lucomagno, a 1915 metri d'altitudine, tra Grigioni e Ticino. Circa 70 persone sono alloggiate in un bunker militare.
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Famiglie di rifugiati sono ospitate in un albergo famigliare a Nesslau-Krummenau, nel canton San Gallo.
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L'albergo famigliare Seeben a Nesslau-Krummenau.
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Morad Essa, un richiedente l'asilo eritreo, vive dall'aprile 2015 nella casa della famiglia Christen a Lully, nel canton Vaud. Questa famiglia è stata la prima a partecipare a un programma dell'Organizzazione svizzera di aiuto ai rifugiati per alloggiare richiedenti presso privati.
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Dal 2015, delle tende dell'esercito sono usate come alloggio provvisorio nel canton Argovia.
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Un richiedente l'asilo libico prepara il pranzo nelle cucine di un rifugio della protezione civile nel canton Friburgo.
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L'ex casa delle infermiere Hirschpark a Lucerna è stata trasformata in un centro d'accoglienza nel 2014.
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L'entrata del rifugio della protezione civile a Dagmersellen, nel canton Lucerna.
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All'interno del rifugio della protezione civile di Wünnewil, nel canton Friburgo.
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Una vecchia caserma dei pompieri di Berna è stata trasformata in alloggio per 150 richiedenti l'asilo.
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Dove alloggiare i richiedenti l’asilo che arrivano in Svizzera? Per far fronte alla mancanza di posti, le autorità elvetiche adottano a volte soluzioni anche poco convenzionali.
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Le resistenze della popolazione e la scarsità di sistemazioni appropriate, fanno sì che dare un tetto al crescente numero di rifugiati che giungono in Svizzera sia un rompicapo. Al fine di alloggiare i nuovi arrivati per brevi periodi, i cantoni e i comuni hanno fatto ricorso a soluzioni a volte insolite: bunker militari, container navali trasformati, tende dell’esercito, ospedali, una vecchia caserma dei pompieri e perfino una residenza di campagna.
La Segreteria di Stato della migrazione (SEM) prevede che nel 2015 saranno presentate 29’000 richieste d’asilo, una cifra in aumento rispetto alla tendenza degli ultimi anni, ma lontana dai picchi degli anni ’90. Tuttavia, recentemente la SEM ha avvertito le autorità dei 26 cantoni che potrebbero dover far fronte a più arrivi, fino a 1’150 persone alla settimana, pari a un incremento del 15%.
La Svizzera si è impegnata a partecipare al programma dell’Unione Europea per ripartire i rifugiati che fuggono dal conflitto siriano. In una prima fase, la Confederazione accoglierà 1’500 profughi. Il governo si è anche detto disposto a ospitarne altri 5’000 nei prossimi due anni. (Foto: Keystone)
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