Assegno famigliare unico di 200 franchi mensili
Il Nazionale ha optato per un assegno famigliare minimo di 200 franchi per ogni figlio fino a 16 anni e 250 per i giovani in formazione fino a 25 anni.
I cantoni hanno comunque la possibilità di aumentare il montante versato alle famiglie.
Nella sua seduta di martedì mattina, il Consiglio Nazionale si è pronunciato a stretta maggioranza – 95 voti contro 93 e 1 astenuto – in favore di un assegno famigliare minimo mensile, valido in tutta la Svizzera.
La Camera bassa ha dunque preso in considerazione la soluzione proposta della sua commissione, che funge da controprogetto indiretto all’iniziativa popolare di Travail.Suisse “Più giusti assegni per i figli!”.
Attualmente, gli assegni familiari sono di competenza cantonale e quindi assai differenti. Le cifre variano infatti da un minimo di 150 franchi mensili a un massimo di 444 franchi, pari a una media nazionale di 184 franchi per figlio e per mese.
Altre proposte rifiutate
Con questa scelta, il Nazionale ha scartato la proposta di lasciare al libero arbitrio dei cantoni la competenza di fissare gli importi degli assegni, come avrebbero voluto il Partito Liberale radicale (PLR), il Partito Liberale Svizzero (PLS), l’Unione democratica di centro (UDC) e il Consiglio federale.
La Camera del popolo ha pure respinto due proposte di importi minimi inferiori, che sarebbero però stati più bassi rispetto all’attuale media nazionale.
I deputati hanno comunque bocciato anche soluzioni più generose, come quella di un assegno per figli e per giovani in formazione di 450 franchi, come chiede appunto l’iniziativa popolare del sindacato Travail.Suisse. Una simile soluzione comporterebbe un onere supplementare di circa 3 miliardi di franchi all’anno.
swissinfo e agenzie
Attualmente, unicamente i salariati a tempo pieno beneficiano della totalità dell’assegno. I lavoratori indipendenti e chi non esercita alcuna attività non percepiscono nessuna sovvenzione.
300’000 giovani ricevono solo assegni parziali, o addirittura non hanno diritto a nulla.
L’ammontare degli assegni elargiti varia da un cantone all’altro: si passa da un minimo di 150 franchi a un massimo di 444.
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