Berna, addio!

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Couchepin sorprende un'ultima volta il mondo politico (12 giugno 2009). (KEYSTONE/Alessandro della Valle) Keystone

Tra critiche e consensi (8 giugno 2009). (KEYSTONE/Peter Klaunzer) Keystone

Sul Bernina per la candidatura del trenino rosso a Patrimonio dell'Unesco (24 febbraio 2006). (KEYSTONE/Arno Balzarini) Keystone

Molti i rospi da ingoiare in 11 anni di governo (20 agosto 2008). (KEYSTONE/Peter Schneider) Keystone

In gita col Consiglio federale a Grimentz, in Vallese (4 luglio 2008). (KEYSTONE/Jean-Christophe Bott) Keystone

Pascal Couchepin e la moglie Brigitte nella biblioteca Alexandrina, in Egitto (11 gennaio 2008). (KEYSTONE/POOL/Laurent Gillieron) Keystone

In attesa del presidente ungherese Laszlo Solyom all'aeroporto di Zurigo (30 ottobre 2008). (KEYSTONE/Steffen Schmidt) Keystone

Al museo storico di Berna per ammirare la corona di Carlo I di Borgogna (24 aprile 2008). (KEYSTONE/Alessandro della Valle) Keystone

In visita alle reclute (16 agosto 2008). (KEYSTONE/Laurent Gillieron) Keystone

Occhiali ritrovati! Couchepin in soccorso alla collega Micheline Calmy-Rey (11 dicembre 2006). (KEYSTONE/Monika Flueckiger) Keystone

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Dopo 11 anni di governo, si chiude l'era di Pascal Couchepin.

Per due volte presidente della Confederazione, nel 2003 e nel 2008, il ministro dell’interno svizzero lascia il suo incarico in seno al Consiglio federale all’età di 67 anni. Era entrato in politica nel canton Vallese quando ne aveva appena 26.