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Dispositivo di sicurezza contro gli hooligan

Atti violenza sono diventati sempre più frequenti negli stadi svizzeri Keystone Archive

Dopo la Camera del popolo, anche il Consiglio degli Stati ha approvato severe misure legislative contro l'hooliganismo in vista degli europei di calcio del 2008.

I senatori hanno tuttavia deciso di limitare l’applicazione dei provvedimenti eccezionali fino al 2009. Il dossier torna quindi al Consiglio nazionale.

Il fenomeno dell’hooliganismo, che si è già manifestato anche negli stadi svizzeri di calcio e di hockey, preoccupa il parlamento svizzero.

Soprattutto in previsione di due avvenimenti sportivi importanti: i campionati europei di calcio nel 2008, organizzati congiuntamente da Svizzera e Austria, e i campionati del mondo di disco su ghiaccio nel 2009.

Per prevenire atti di violenza durante questi eventi, dopo la Camera del popolo nel dicembre scorso, anche il Consiglio degli Stati ha accettato martedì – con 27 voti favorevoli e 9 astensioni – il pacchetto di misure preventive proposte dal governo.

Applicazione limitata

Contrariamente ai colleghi del Consiglio nazionale, i “senatori” non hanno voluto misure a tempo indeterminato.

Questi provvedimenti, che possono restringere le libertà individuali, devono rimanere in vigore soltanto fino alla fine del 2009, secondo il volere della maggioranza della Camera dei Cantoni. L’oggetto torna dunque al Nazionale.

Tra le misure previste figurano una speciale banca dati nazionale sui tifosi a rischio, il divieto di accesso a una determinata zona, il divieto di lasciare la Svizzera, l’obbligo di presentarsi in polizia e, in caso estremo, il fermo preventivo di 24 ore.

Questi provvedimenti, che vanno a completare la Legge federale sulle misure per la salvaguardia della sicurezza interna (LMSI), potranno essere applicati in via preventiva, senza il beneplacito delle autorità giudiziarie.

Dubbi rimanenti

I “senatori” hanno condotto un lungo dibattito riguardo alla costituzionalità della norme, contestate dalla sinistra durante l’esame al Consiglio nazionale.

Il rappresentante dell’Unione democratica di centro Hermann Bürgi e il ministro di giustizia e polizia Christoph Blocher non hanno negato che vi siano dei dubbi sulla portata del pacchetto di misure.

Per entrambi le proposte del governo rappresentano però una via pragmatica, con un sano equilibrio tra le esigenze di sicurezza e le eventuali lesioni delle libertà fondamentali.

Da parte sua, il consigliere agli Stati del Partito liberale radicale Dick Marty (PLR/TI) ha invitato il parlamento ad assumere le proprie responsabilità:

“Non si può passare allegramente sulla Costituzione. Sempre più spesso, nel diritto, il fine giustifica i mezzi”, ha inutilmente denunciato il senatore ticinese.

swissinfo e agenzie

Le misure proposte dal Consiglio federale:
sequestro e confisca di materiale di propaganda che incita alla violenza
apertura di una banca dati nazionale sulla tifoseria violenta
divieto di accesso agli stadi o di entrata sul territorio svizzero per gli hooligan
obbligo di presentarsi in polizia e detenzione preventiva (massimo 24 ore).

La Svizzera e l’Austria ospiteranno nel 2008 i campionati europei di calcio. La manifestazione avrà luogo dal 7 al 29 giugno.

Complessivamente, l’evento sportivo dovrebbe costare 178 milioni di franchi alla Svizzera. Un po’ meno della metà delle spese dovrebbe venir presa a carico dalla Confederazione.

Una parte importante dei costi è legata alle misure di sicurezza. Negli ultimi anni si è manifestato anche in Svizzera il fenomeno dell’hooliganismo in occasione di incontri di calcio e di hockey.

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