Doppia sconfitta dell’UDC a Zurigo e a San Gallo
I votanti zurighesi hanno eletto per la prima volta una candidata eco-liberale nel Consiglio degli Stati. Verena Diener si è imposta nettamente sul presidente dell'UDC Ueli Maurer.
A San Gallo gli elettori hanno riconfermato la liberale radicale Erika Forster e il democristiano Eugen David nella camera dei cantoni. Sconfitto il candidato dell’UDC Toni Brunner. Il parlamento è ora al completo.
Il Consiglio degli Stati diventa ancora un po’ più verde. L’ex ministra del governo cantonale zurighese Verena Diener, candidata nelle file del neonato Partito verde liberale, è stata eletta domenica nella camera dei cantoni al secondo turno, con 199’594 voti (53% delle preferenze).
Diener si è imposta nettamente sul presidente dimissionario dell’Unione democratica di centro (UDC) Ueli Maurer, che ha ottenuto 170’081 voti (44,8%). La partecipazione al voto è stata del 44,8%. Il partito nazional-conservatore perde così il seggio conquistato nel 1998 da Hans Hofmann.
Al primo turno il 21 ottobre era già stato eletto il candidato del partito liberale radicale Felix Gutzwiller, l’unico che aveva superato la soglia della maggioranza assoluta. Verena Diener era invece giunta in quarta posizione, battuta sia da Maurer, sia dalla candidata socialista Chantal Galladé, nel frattempo ritiratasi.
Agli Stati Verena Diener – che tra il 1987 e il 1998 è stata consigliera nazionale dei Verdi, prima di uscire dal partito e fondare i Verdi liberali – incontrerà i suoi due ex-compagni di partito Luc Recordon (Vaud) e Robert Cramer (Ginevra). I Verdi sono presenti per la prima volta nella camera dei cantoni.
La neoeletta non ha nascosto dopo il voto la sua sorpresa per aver battuto così nettamente il suo avversario . Si aspettava una vittoria risicata, ha detto all’agenzia ATS. Per Diener il successo è dovuto alla grande coalizione dei partiti di centro, della sinistra e dei Verdi, che ha sbarrato la strada a Maurer.
Senatori riconfermati a San Gallo
A San Gallo tutto rimarrà come prima: gli uscenti Erika Forster (liberale radicale) e Eugen David (democristiano) continueranno a rappresentare il cantone nel Consiglio degli Stati.
I risultati finali del ballottaggio, che ha visto un’affluenza alle urne del 49,4%, sono netti. Erika Forster, eletta per la prima volta nella camera dei cantoni nel 1995, ottiene 84’547 voti. Anche David si è assicurato un terzo mandato, conquistando 80’484 preferenze.
Il consigliere nazionale e vicepresidente dell’UDC Toni Brunner, giunto in testa al primo turno si è fermato a quota 68’667. È quindi fallito il tentativo dell’UDC, che nelle elezioni per il Consiglio nazionale si è profilato come il primo partito del cantone con una quota del 35,8%, di conquistare un seggio nella Camera alta per la prima volta della sua storia.
Toni Brunner, in una prima reazione, ha detto che il risultato non lo ha sorpreso, visto che tutte le formazioni erano scese in campo con il chiaro intento di sbarrare la strada all’UDC. Erika Forster ha affermato dal canto suo di aver approfittato della solidarietà femminile, mentre Eugen David ha sottolineato come il voto odierno rafforzi la politica del centro.
swissinfo e agenzie
Altri sviluppi
Elezione del Consiglio degli Stati
L’Unione democratica di centro , dopo la sconfitta di Ueli Maurer, perde uno dei suoi seggi nel Consiglio degli Stati e scende da 8 a 7 mandati. Tendenza negativa anche per il Partito liberale-radicale, che rispetto alla precedente legislatura vede la propria rappresentanza diminuire da 14 a 12 «senatori».
Il Partito popolare democratico si mantiene a quota 15 e anche il Partito socialista, con 9 mandati, non registra variazioni. Successo invece per i Verdi e per i Verdi liberali, che per la prima volta in assoluto, inviano alla Camera dei cantoni tre loro rappresentanti.
Questa la composizione del nuovo Consiglio degli Stati: PPD 15 (invariato), PLR 12 (-2), PS 9 (invariato), UDC 7 (-1), Verdi 2 (+2), Verdi liberali 1 (+1).
Composizione dell’Assemblea federale (Consiglio nazionale e Consiglio degli Stati) nel 2007. Tra parentesi, il numero di seggi dopo le elezioni del 2003.
Unione democratica di centro: 69 (63)
Partito socialista: 52 (61)
Partito liberale radicale: 43 (50)
Partito popolare democratico: 46 (43)
Verdi: 22 (13)
Partito liberale: 4 (4)
Partito evangelico: 2 (3)
Partito del lavoro: 1 (2)
Unione democratica federale: 1 (2)
Lega dei Ticinesi: 1 (1)
Partito cristiano-sociale: 1 (1)
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