Guglielmo Tell e la Statua della Libertà, la coppia perfetta dei valori fondamentali
Non sposta le montagne, ma trasforma le vette quali il Cervino e la Jungfrau in gigantesche bandiere svizzere fatte di roccia e ghiaccio. È l’artista della luce Gerry Hofstetter, che in occasione della festa del 1° agosto porta Guglielmo Tell a New York. Nella Grande Mela, l’eroe nazionale svizzero, il figlio Walter e la Statua della Libertà formano «una famiglia patchwork che simboleggia la libertà e l’indipendenza come valori fondamentali dell’umanità».
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Studi in scienze politiche e storia all'Università di Berna. Esperienze presso Reuters, Der Bund, Berner Zeitung e Radio Förderband. Interessato alla pratica della moderna democrazia diretta svizzera in tutte le sue sfaccettature. Sempre al centro: il cittadino.
Gerry HofstetterCollegamento esterno fa una chiara distinzione tra il mito e la realtà. «No, Guglielmo Tell non ha colpito alcuna mela. Ora però si reca nella Grande Mela». E più precisamente sulla “Rat Island”, una piccola isola rocciosa di fronte al quartiere del Bronx. È l’unica isola privata di New York e i suoi proprietari, due espatriati svizzeri, hanno contribuito in modo decisivo alla realizzazione del progetto dell’artista di Zurigo.
La statua originale di Guglielmo Tell, fatta di bronzo, si trova ad AltdorfCollegamento esterno, nel canton Uri. Il monumento raffigura il barbuto eroe della libertà con la balestra da una parte e il figlio Walter dall’altra. Alta quattro metri, l’opera di Gerry Hofstetter ha le stesse dimensioni dell’originale. È però stata realizzata con poliestere e resina sintetica.
Domenica 31 luglio, l’artista, i due padroni di casa e 80 invitati si recano sull’isola in compagnia di un band musicale di espatriati svizzeri, per assistere alla presentazione ufficiale del Guglielmo Tell giunto dalla Svizzera.
Diritto alla libertà e all’indipendenza
Con la sua azione, l’artista 54enne noto per i suoi spettacoli di luce intende ricordare il significato di Guglielmo Tell: la lotta per il diritto alla libertà e all’indipendenza. «La sua fede in questi valori fanno di Guglielmo Tell una figura dal forte valore simbolico».
L’eroe leggendario della Svizzera, sottolinea Gerry Hofstetter, «non è l’inventore della democrazia, ma è piuttosto alle sue origini. Sono stati gli americani a inventare la democrazia. Noi svizzeri l’abbiamo ripresa e affinata».
Per l’artista, una cosa è molto importante: Guglielmo Tell non si presenta nella Grande Mela in quanto politico. «Sostiene la Statua della Libertà e assieme trasmettono e rafforzano i diritti umani quali valori fondamentali dell’umanità».
La «famiglia patchwork» di Hofstetter non può però riunirsi in un abbraccio: Guglielmo Tell e il figlio sono a 28 km di distanza dalla Statua della Libertà. Sono però posizionati in modo da poterla ammirare da lontano.
Repubbliche sorelle
Quello di Gerry Hofstetter è un progetto per l’amicizia tra la Svizzera e gli Stati Uniti. I due paesi sono definiti “repubbliche sorelle” in quanto si sono ispirati a vicenda al momento di redigere le loro Costituzioni (1776 per gli Stati Uniti e 1848 per la Svizzera).
L’artista di Zurigo è noto per i suoi giganteschi giochi di luce. Nel 2005 e 2012 ha fatto apparire un’enorme bandiera svizzera rispettivamente sul Cervino e sulla Jungfrau, che con i suoi oltre 4’000 metri d’altezza è la regina delle Alpi bernesi. Nel 2012 ha invece proiettato un’immagine del Titanic, in grandezza naturale, su un iceberg dell’Artico.
Traduzione dal tedesco di Luigi Jorio
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