Gli ambasciatori si ritrovano a Berna
Il miglioramento del coordinamento della politica estera è quest'anno al centro della Conferenza degli ambasciatori.
Tra gli altri temi figurano i rapporti con l’Unione europea, la supremazia americana e il ruolo della cultura.
Oltre a 108 ambasciatori, per la prima volta sono presenti anche diversi capi delle antenne della Direzione dello sviluppo e della cooperazione (DSC), ha annunciato la settimana scorsa Micheline Calmy-Rey.
Secondo la responsabile del Dipartimento degli affari esteri (DFAE), «occorre puntare sull’efficacia e il rendimento».
Preoccupata di orientare meglio l’azione della diplomazia svizzera, tenuto conto delle esigenze politiche e finanziarie, Micheline Calmy-Rey intende riorganizzare la rete di rappresentanze elvetiche all’estero e il lavoro della DSC.
La responsabile del DFAE vuole una riorganizzazione «e non una diminuzione» della rete di rappresentanze elvetiche all’estero. Si tratta comunque di chiedersi se la Svizzera debba disporre di un’ambasciata in tutti gli Stati dell’Unione europea (UE) dopo l’allargamento a 10 nuovi membri.
La collaborazione con la DSC prevede l’idea di affidare – a seconda dei casi – compiti diplomatici ai rappresentanti dell’aiuto allo sviluppo. Lo scopo è di utilizzare meglio le sinergie per poter concentrare le nostre forze altrove, ha spiegato Micheline Calmy-Rey.
Le priorità del DFAE
Oltre a risolvere le questioni interne, la Conferenza serve anche quest’anno a fare il punto sulle priorità del DFAE, illustrate dalla consigliera federale.
Tra queste figurano la politica svizzera nei confronti dell’UE, il diritto internazionale pubblico e la politica estera in ambito culturale che saranno oggetto di sessioni particolari.
La cultura è uno strumento importante, ha ricordato il segretario di Stato Franz von Däniken. Anche in quest’ambito – secondo lui – è necessario rafforzare la collaborazione tra DFAE, Pro Helvetia, l’Ufficio federale della cultura e Presenza svizzera.
I partecipanti assisteranno inoltre a una conferenza-dibattito intitolata «Gli Stati Uniti: vi sono limiti all’iperpotenza?».
Infine, l’ultima giornata dell’incontro – giovedì – sarà dedicata a un’escursione in Vallese con il presidente della Confederazione Pascal Couchepin
swissinfo e agenzie
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