Gli svizzeri non voteranno sulla legge antihooligan
È fallito il referendum contro la legge antihooligan. Giovedì scadeva il termine di consegna delle firme.
Il comitato referendario ha raccolto solo 40’000 delle 50’000 firme previste dalla costituzione per sottoporre la legge al voto del popolo.
Fallito il referendum, la nuova legge federale sulle misure per la salvaguardia della sicurezza interna (LMSI) potrà finalmente essere applicata. La prova del fuoco sulla sua efficacia saranno certamente i campionati europei di calcio del 2008 che si terranno in Svizzera e in Austria.
Il comitato referendario, composto in parte da tifosi, si dice deluso del risultato. I suoi membri si opponevano all’entrata in vigore della nuova normativa perché ritenevano che violasse la presunzione d’innocenza, nonché il diritto alla protezione dei dati.
Anche i Verdi e diversi partiti dell’estrema sinistra si erano opposti alla LMSI, conosciuta generalmente con il nome di «Legge antihooligan».
Il partito ecologista non ha però messo a disposizione alcuna risorsa umana né finanziaria per aiutare il comitato referendario a raccogliere le 50’000 firme necessarie. «È un peccato che il referendum sia fallito. Purtroppo, siccome siamo attualmente già impegnati contro la legge sull’asilo e quella sugli stranieri, non ci è stato possibile essere più attivi sul fronte della lotta contro la LSMI. Abbiamo comunque dato il massimo», spiega Hubert Zurkinden, segretario generale dei Verdi.
Misure previste
La legge antihooligan è stata approvata lo scorso mese di marzo dalle Camere federali. Il testo prevede la creazione di una banca nella quale saranno schedati i tifosi violenti.
Fra le altre regole previste vi è il divieto per gli hooligan di entrare in un determinato perimetro o di viaggiare. I più refrattari potranno essere messi in detenzione preventiva per un massimo di 24 ore.
È inoltre contemplata la possibilità di confiscare ogni tipo di materiale che rischierebbe di incitare alla violenza così come il diritto di creare una speciale banca dati sui tifosi a rischio.
Applicazione a termine
La modifica della LMSI rimarrà in vigore fino al 2009. Un’applicazione limitata nel tempo che permetterà al governo di esaminare se le regole previste dovranno poi essere riprese in un concordato intercantonale oppure se sarà la Confederazione a doversene occupare anche al di là del 2009.
Per questa ultima possibilità, tuttavia, occorrerà prima modificare la costituzione, visto che per il momento non esiste alcuna competenza federale in materia.
swissinfo e agenzie
La nuova legge federale sulle misure per la salvaguardia della sicurezza interna (LMSI) prevede differenti misure d’azione.
Fra queste, il sequestro e la confisca di materiale di propaganda che incita alla violenza;
l’apertura di una banca dati nazionale sulla tifoseria violenta;
il divieto di accesso agli stadi o di entrata sul territorio svizzero per gli hooligan;
L’obbligo di presentarsi in polizia e possibilità di fermo preventivo (massimo 24 ore).
In Svizzera, una legge adottata dal parlamento può essere sottoposta al voto popolare se 50’000 cittadini aventi diritto di voto ne fanno richiesta entro 100 giorni dalla pubblicazione ufficiale dell’atto.
In pratica, per dei singoli cittadini è molto difficile raccogliere da soli le firme necessarie.
Le domande di referendum riuscite emanano il più sovente da partiti politici o organizzazioni sindacali o padronali.
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