Il lavoro delle donne, tra ricordi e rivendicazioni
Quatto donne, in rappresentanza delle quattro culture nazionali, danno il primo colpo di pala dell'esposizione, nel 1957.
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Vista sul lago di Zurigo.
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Le donne avevano la possibilità di lasciare i figli in un asilo per un paio d'ore. Il tempo di visitare l'esposizione con tranquillità.
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Una stanza da bagno all'ultimo grido. Per gli anni Cinquanta naturalmente.
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L'esposizione aveva come obiettivo di promuovere un'uguaglianza di diritti tra donne e uomini.
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Per l'occasione, l'associazione di parrucchiere diplomate aveva lanciato il taglio "Incredibile".
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Un gruppo di suore domenicane spiega la propria loro attività religiosa ai visitatori.
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Ieri come oggi, sono per lo più le donne a svolgere compiti di segretariato.
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Alcune rappresentanti del servizio ausiliario femminile dell'esercito in azione.
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L'esposizione era anche un'occasione per divertirsi e rilassarsi.
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I tradizionali cervelat per la Giornata delle giovani donne.
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Primi soccorsi simulati in riva al lago.
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Danza, musica e un tanta eleganza.
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Un gruppo di visitatori osserva l'isola artificiale costruita per l'occasione.
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In due occasioni, nel 1928 a Berna e poi nel 1958 a Zurigo, le associazioni di donne svizzere organizzarono un'esposizione nazionale sul lavoro femminile. La cosiddetta SAFFA mise in evidenza il ruolo delle donne nella famiglia, nel mondo professionale, nella scienza e nell'arte.
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Alla fine degli anni Cinquanta, furono quasi due milioni i visitatori dell’esposizione zurighese, che promuoveva un ideale di carriera femminile in tre fasi: lavoro, maternità e ritorno alla vita professionale.
L’importanza del lavoro femminile per l’economia e la società svizzere, così come venne rappresentata, contribuì a rafforzare l’autostima delle donne, a promuovere il loro diritto al lavoro retribuito e il loro riconoscimento quali cittadine. Le donne svizzere dovettero però attendere fino al 1971 per vedersi riconoscere su scala nazionale il diritto di voto ed eleggibilità.
(Fonte: Dizionario storico della Svizzera – Foto: Keystone, RDB)
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