Il presidente polacco in visita a Berna

Aleksander Kwasniewski, in visita in Svizzera mercoledì e giovedì, discuterà con le autorità elvetiche di relazioni economiche.
Kwasniewski vuole assicurare Berna che la recente adesione di Varsavia all’Unione europea non pregiudicherà i negoziati bilaterali della Svizzera con l’Ue.
Il presidente polacco Aleksander Kwasniewski giunge mercoledì a Berna per una visita di due giorni. La Polonia, recentemente entrata nell’Unione europea, intende approfittare di questo viaggio per rafforzare i suoi scambi economici con la Confederazione.
Pochi giorni prima della visita, Kwasniewski ha annunciato che intende incentrare i suoi colloqui con i dirigenti svizzeri sulla cooperazione economica tra Berna e Varsavia.
In un’intervista pubblicata domenica dalla «NZZ am Sonntag», il capo di stato polacco ha ricordato che gli scambi commerciali tra i due paesi raggiungono 1,2 miliardi di dollari, ma Kwasniewski punta a accrescerli.
La Polonia, ha dichiarato al domenicale zurighese, è il paese che ha approfittato di più dell’aiuto elvetico all’Europa dell’Est. «Dal 1990 abbiamo ricevuto circa 120 milioni di franchi», ha detto.
Ora Varsavia intende in qualche modo restituire il favore: qualora sorgessero problemi con Bruxelles, la Svizzera può contare sulla benevolenza di Varsavia, ha affermato Kwasniewski nell’intervista.
Il presidente polacco, rieletto nell’ottobre 2000, ha anche aggiunto di sentirsi come a casa propria in Svizzera: la sorella minore, sposata con un medico, abita nella Confederazione da 24 anni.
Paese influente
Con i suoi 38 milioni di abitanti, la Polonia, entrata a far parte dell’Ue lo scorso 1° maggio contemporaneamente ad altri 9 stati, è diventata uno degli stati più influenti in seno all’unione.
Secondo la Banca nazionale (BNS), la Svizzera è il 15° investitore per ordine di grandezza in Polonia, dopo paesi come la Germania, la Francia o la Gran Bretagna. E verso la Polonia vanno un terzo degli investimenti svizzeri nell’Europa orientale.
Per quanto concerne le esportazioni svizzera verso la Polonia, oltre la metà concernono il settore farmaceutico o chimico. E il loro volume, secondo quanto confermato a swissinfo da Siamak Rouhani del seco, il Segretariato svizzero dell’economia, è destinato a salire nei prossimi anni.
Ottimi rapporti
La visita di Aleksander Kwasniewski, su invito del Consiglio federale, conferma gli «ottimi e profondi rapporti tra il nostro Paese e la Polonia», ha scritto il Dipartimento federale degli esteri (DFAE).
Accompagnati da una delegazione, il presidente polacco e sua moglie arriveranno mercoledì all’areoporto di Zurigo, dove saranno accolti dal presidente della Confederazione Joseph Deiss, dalla consigliera federale Micheline Calmy-Rey, dalla cancelliera della Confederazione Annemarie Huber-Hotz e dal presidente del governo del cantone di Zurigo Ruedi Jeker.
Giovedì le due delegazioni si recheranno nel cantone Friborgo, dove è prevista la visita a ditte attive nel settore della tecnologia dei sensori, In programma anche un incontro con il corpo insegnante e gli studenti dell’Università.
I rapporti tra la Svizzera e la Polonia si basano su una tradizione di simpatia reciproca. La visita di stato del presidente polacco «offrirà l’occasione per ribadire gli ottimi e profondi rapporti tra i due Paesi», secondo il DFAE.
L’ultima visita di stato da parte di un rappresentante del governo polacco in Svizzera è quella dell’allora presidente Lech Walesa il 25 e 26 maggio 1994. Nel 2000 l’allora presidente della Confederazione Adolf Ogi si recò a Varsavia per una visita ufficiale.
swissinfo e agenzie
La Polonia è entrata a far parte dell’Unione europea il 1° maggio di quest’anno.
Nel dicembre 2000, Kwasniewski è stato rieletto per un secondo mandato presidenziale.
Nel corso della sua visita di due giorni in Svizzera, il presidente polacco Kwasniewski discuterà con il governo elvetico delle relazioni tra Berna e Varsavia.
In particolare, le discussioni verteranno sulle relazioni economiche, che Kwasniewski vorrebbe ulteriormente sviluppare.
Il presidente polacco incontrerà pure studenti e docenti dell’Università di Friborgo.

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