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In 300 manifestano a Ginevra per il Tibet

Il Palazzo delle Nazioni dell'ONU di Ginevra è stato teatro sabato di una manifestazione contro la repressione cinese in Tibet.

I dimostranti hanno deplorato il silenzio della comunità internazionale e chiesto che il Consiglio dei diritti dell’uomo dell’Onu si occupi del problema.

I partecipanti alla manifestazione hanno scandito slogan come “Stop killing in Tibet” (Fermate le uccisioni in Tibet) e “Send delegations in Tibet” (Inviate delegazioni in Tibet).

Poi, dopo aver osservato un minuto di silenzio per tutte le vittime tibetane dal 1949, i presenti hanno pregato. In quell’anno, il 10 marzo, la Cina represse duramente un sollevamento nel capoluogo Lhasa. I manifestanti non
erano stati autorizzati a recarsi alla missione permanente della Cina.

Rappresentanti della comunità tibetana hanno anche esortato le comunità locali a fare pressione sulla Cina. Raccogliendo l’invito, il sindaco di Onex René Longet, in un’allocuzione, ha chiesto che in tutta la Svizzera sui municipi sia issata la bandiera tibetana.

swissinfo e agenzie

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