L’Europa cerca un ufficio a Berna
Presto, il diplomatico austriaco Michael Reiterer sarà nominato primo rappresentante dell'Unione europea a Berna.
Manca però a tale scopo un ufficio nella capitale elvetica. L’ambasciata, che dovrà essere il più possibile vicina a Palazzo federale, dovrebbe essere aperta entro quest’anno.
Quando il presidente della Commissione europea, José Manuel Barroso, incontrerà lunedì prossimo a Bruxelles il presidente della Confederazione, Moritz Leuenbergher, gli comunicherà probabilmente il nome del futuro rappresentante dell’Unione europea (UE) a Berna.
Emma Udwin, portavoce della commissaria europea Benita Ferrero-Waldner, ha infatti reso noto che la nomina del primo «Ambasciatore europeo» in Svizzera è questione di giorni.
In realtà, la Commissione l’ha già nominato e probabilmente i rappresentanti dei differenti Stati dell’UE saranno consultati in merito venerdì. Il loro accordo sarà una semplice formalità.
Dal Giappone alla Svizzera
Ormai da mesi, a Bruxelles circola una voce secondo la quale la scelta dovrebbe essere caduta sul diplomatico austriaco Michael Reiterer. Il giurista 51enne è attualmente a capo della rappresentanza dell’UE in Giappone.
Ufficialmente tuttavia, il suo nome non è ancora stato reso noto. «Ciò sarà fatto solo quando avremo ottenuto il via libera da parte della Svizzera», ha detto Emma Udwin.
Dal canto suo, il portavoce del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) Lars Knuchel, fa sapere che la procedura di approvazione da parte della Svizzera in quanto paese ospitante dura in media cinque settimane. Ad occuparsene sarà il reparto Protocollo del DFAE.
Lungo soggiorno a Ginevra
Reiterer conosce già la Svizzera, in particolare la cosmopolita città di Ginevra, dove ha svolto degli studi, ha lavorato per l’Alto commissariato dell’ONU per i rifugiati e, all’inizio degli anni Novanta, è stato attivo come negoziatore austriaco nell’ambito dell’Uruguay-Round del GATT (predecessore dell’OMC).
Durante la sua carriera, Reiterer ha avuto modo di conoscere e lavorare in molti paesi del mondo. Non solo in Asia, ma anche ad ovest dell’Africa, a Vienna e a Bruxelles.
Accanto al suo ruolo di diplomatico dell’UE, l’austriaco è anche docente di relazioni internazionali presso l’Università austriaca di Innsbruck.
Ambasciata cercasi
Bruxelles manderà dunque a Berna un uomo dagli ampi orizzonti. Non è pero ancora stata trovata una sede adatta all’ambasciata.
Secondo fonti ben informate, le ricerche sono in pieno svolgimento. Nella capitale federale elvetica sono state esaminate dieci possibili sedi, molte delle quali già scartate per ragioni di sicurezza.
Una avrebbe avuto tutte le carte in regola, ma Bruxelles ha aspettato troppo prima di segnalare in modo definitivo il suo interessamento.
Gli uffici dovrebbero ospitare sei persone ed essere nelle vicinanze del Palazzo federale: non ci si deve dunque aspettare un’«ambasciata UE» dalle grandi dimensioni. L’apertura delle sede diplomatica dovrebbe avvenire entro la fine del 2006.
Se non per l’ambasciata, Bruxelles sembra almeno aver trovato una casa per l’ambasciatore. La residenza di Michael Reiterer dovrebbe trovarsi vicino al laghetto Egel, nella parte orientale della città di Berna.
swissinfo, Simon Thönen, Bruxelles
(traduzione, Anna Passera)
L’Unione europea vuole aprire un’ambasciata a Berna entro la fine del 2006.
Da questo passo, la Svizzera si aspetta un’intensificazione dei rapporti con l’UE. La volontà è quella di dare un «profilo più deciso» alle relazioni bilaterali.
Per il prossimo futuro, non saranno però in programma discussioni su un’eventuale adesione della Svizzera all’UE.
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