La sicurezza dell’Euro 2008 sempre più cara
Secondo le ultime valutazioni, i costi della sicurezza del prossimo campionato europeo saranno, per la sola Svizzera, di 53 milioni di franchi.
Ora bisogna decidere chi pagherà cosa. Venerdì, il governo ha proposto la sua chiave di ripartizione di una fattura che diventa sempre più “salata”.
Garantire la sicurezza degli Europei di calcio del 2008, organizzati congiuntamente da Svizzera e Austria, rappresenta una sfida non indifferente che costerà circa 53 milioni di franchi.
Lo ha affermato venerdì davanti alla stampa il consigliere federale Samuel Schmid, il quale ha aggiunto che l’Associazione svizzera di football (Asf) sarà chiamata a partecipare finanziariamente ai costi.
“La partecipazione dell’Asf non dovrà essere solo simbolica”, precisa Schmid.
Cantoni e comuni devono collaborare
Il responsabile del Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport (Ddps) spiega che le nuove esigenze finanziarie sono il risultato delle esperienze accumulate durante gli ultimi europei di calcio in Portogallo e dei cambiamenti sopravvenuti nel contesto internazionale dopo il primo messaggio del 2001 alle Camere.
Tre anni fa, si era previsto che il contributo totale dei poteri pubblici non superasse i 10,5 milioni di franchi.
Schmid ha ricordato che l’Uefa ha insistito sulla necessità di collaborazione tra cantoni e comuni in materia di sicurezza, ma anche nel settore dei trasporti, del turismo e nell’informazione data negli stadi.
Un messaggio aggiuntivo contenente tutte queste esigenze dovrà quindi essere elaborato all’intenzione del Consiglio federale e delle Camere federali, nel quale si dovrà decidere della ripartizione dei costi tra Confederazione e cantoni.
Schmid precisa ad ogni modo che il concetto della sicurezza sarà realizzato e attuato in collaborazione con l’Austria.
Accanto ai tifosi, i militari
Dei 53 milioni di franchi, precisa il consigliere federale bernese, 10 milioni saranno destinati all’impiego della truppa.
Tale cifra sarà però coperta coi crediti ordinari del Ddps. Il rimanente dovrebbe essere finanziato per un terzo dalla Confederazione. Il resto sarebbe a carico dei cantoni e delle città interessate dall’avvenimento sportivo.
Samuel Schmid non ha tuttavia potuto fornire cifre circa il numero di soldati che verrà impiegato.
Migliorare i quattro stadi
Il Consiglio federale, aggiunge il ministro dello sport, intende anche sostenere la ristrutturazione dello stadio del Letzigrund di Zurigo con 8 milioni di franchi.
Una sovvenzione di 6,8 milioni di franchi è inoltre prevista per contribuire a migliorare le infrastrutture per i media all’interno dei quattro stadi che ospiteranno le competizioni (Basilea, Berna, Ginevra e Zurigo).
Per la copertura finanziaria, Schmid indica che si potrà ricorrere ai mezzi ancora disponibili nell’ambito della Concezione degli impianti sportivi di importanza nazionale, per il quale il Parlamento ha approvato un credito d’impegno nel 1998.
Un nuovo accordo
Dopo l’accordo raggiunto con i responsabili del St. Jakob-Park di Basilea e dello stadio di Ginevra, l’Asf annuncia che gli ultimi dettagli sono stati discussi anche per lo stadio Wankdorf di Berna.
La città di Zurigo ha invece trasmesso – già ad inizio novembre – un rapporto all’Uefa e all’Afs, concernente la firma del contratto relativo al Letzigrund. Firma che dovrebbe intervenire entro la fine dell’anno.
Le autorità municipali hanno dunque confermato le loro intenzioni di fare tutto il possibile per far sì che anche Zurigo sia una delle città dell’Euro 2008.
swissinfo e agenzie
L’Euro 2008 dovrebbe fruttare, secondo le previsioni, 545 milioni di franchi.
Il turismo dovrebbe rappresentare il 57% della cifra d’affari, visto che sono attesi fino a un milione di turisti in Svizzera nell’estate 2008.
Tra i 3’240 e i 3’790 posti di lavoro saranno creati grazie all’evento sportivo.
Finora, la Confederazione ha già sbloccato un credito di 10,5 milioni di franchi in favore della sicurezza.
53 milioni di franchi per la sicurezza dell’Euro 2008, di cui 10 milioni per coprire la presenza dell’esercito.
I rimanenti 43 milioni saranno ripartiti tra Confederazione, cantoni, comuni e dall’Associazione svizzera di football.
Berna fornirà 8 milioni per la realizzazione dello stadio del Letzigrund di Zurigo e 6,8 milioni per migliorare l’infrastruttura destinata ai media nei quattro stadi previsti per l’Euro.
In conformità con gli standard di JTI
Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative
Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti qui.
Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo italian@swissinfo.ch.