Il fotografo Mark Henley ha avuto occasione – cosa più unica che rara – di entrare nel quartier generale del Forum economico mondiale, un centro altamente protetto sulla collina di Cologny, sopra il lago di Ginevra.
Fondato da Klaus Schwab nel 1971, il WEF è ancora sotto il suo comando. Ci sono uffici anche a New York e Tokyo, ma nei giorni precedenti il forum, le operazioni si concentrano a Ginevra con riunioni a partire dalle 7:00. Il quartier generale è stato completato nel 1998 è ampliato nel 2010. Solo Schwab ha un ufficio privato, con una terrazza vista lago. Tutti gli altri collaboratori lavorano in open space.
Oltre alla conferenza stampa ufficiale, Mark Henley ha avuto accesso a luoghi normalmente vietati alla stampa. Ne risulta una serie di ritratti originali, di un mondo sconosciuto al grande pubblico.
Secondo la rivista finanziaria francese Challenges, per l’edizione 2014 il WEF contava 550 impiegati, di 56 nazionalità. Il 93% aveva almeno un titolo universitario. Le donne rappresentavano il 60% dello staff; di queste il 40% occupava posti dirigenziali. L’inglese è la lingua di lavoro ufficiale.
Nato ad Oxford nel 1966, Mark Henley vive in Svizzera da diversi anni. Nel 2014 ha vinto il Premio svizzero per la fotografia giornalistica con una serie dedicata alle trattative sul nucleare iraniano a Ginevra, pubblicate su swissinfo.ch.
(Immagini: Mark Henley/Panos; Testo: swissinfo/Mark Henley)
Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo italian@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Il WEF combatte davvero la disuguaglianza?
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Forum economico mondiale è un forum adeguato dove i rappresentanti della società civile possono discutere di povertà, disuguaglianza e cambiamento climatico. La sua utilità è però limitata. È l’opinione di Lesley-Anne Knight, esperta di campagne per i diritti sociali.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nato ad Oxford, Mark Henley vive ora a Ginevra. Il suo recente progetto sulla crisi delle banche (“Bank on us”) ha ottenuto diversi riconoscimenti, tra cui lo Swiss Press Photo Award 2012. (Immagini: Mark Henley/Panos Pictures)
Questo contenuto è stato pubblicato al
I colloqui, cosiddetti di Ginevra 2, mirano ad accordarsi su una road map per la Siria, basata su un progetto adottato da Stati Uniti, Russia e altre grandi potenze nel giugno 2012. Questo comprende la creazione di un governo di transizione che guiderebbe il paese in attesa delle elezioni. Dopo le discussioni a Montreux, che…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Per quasi due anni, Christian Lutz si è mosso nelle sale, nei corridoi e nei giardini del Palazzo delle Nazioni per seguire impiegati e diplomatici degli organismi internazionali in spostamenti, attese, riunioni, conferenze e negoziati. Un tentativo di illustrare complesse relazioni umane tra persone di origini, culture, professioni e interessi diversi, a cui si è…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il più importante riconoscimento svizzero per le fotografie giornalistiche viene attribuito ogni anno dalla Fondazione Reinhardt von Graffenried.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il suo viaggio ci porta nel cuore di una macchina da 7’000 miliardi di franchi. La piazza finanziaria svizzera detiene più di un terzo dei patrimoni mondiali privati “offshore”. Fondi segreti depositati al di fuori del loro paese di origine, che nell’ultimo anno sono stati al centro di forti tensioni tra la Svizzera, gli Stati…
Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti qui.
Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo italian@swissinfo.ch.