Incendi, sangue e bombe

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Luglio 1972. La polizia esamina il deposito di munizioni dell'esercito a Glovelier, distrutto da un attacco del Fronte di Liberazione del Giura. Keystone

24 aprile1972. A Reconvilier, separatisti giurassiani bruciano il loro libretto della protezione civile. Keystone

Nella notte tra il 7 e 8 settembre 1975, sono scoppiati dei disordini a Moutier dopo il voto del terzo plebiscito. Qui ferito un sostenitore dell'adesione al nuovo cantone. Keystone

7 giugno 1977. Pesantemente equipaggiati, i granatieri della polizia bernese avanzano verso Moutier. Keystone

7 giugno 1977. I granatieri bernesi in azione nelle strade di Moutier. Keystone

Ottobre 1986. I separatisti giurassiani del gruppo Bélier riducono in frantumi la statua della giustizia nella città vecchia di Berna. Keystone

2 dicembre 2000. Tre membri mascherati del gruppo Bélier mettono una foto e due pezzi del "Fritz" dei Rangiers, la statua che commemora la mobilitazione del 1914, vista come simbolo della dominazione bernese, nel vigneto Farinet di Saillon (Vallese), luogo simbolo di una certa protesta libertaria. Keystone

7 gennaio 1993. La polizia esamina l'auto distrutta dell'attivista Christophe Bader, che è stato ucciso dall'esplosione di una sua bomba artigianale nella città vecchia di Berna, in circostanze che rimangono misteriose. Keystone

7 gennaio 1993. Gli abitanti del quartiere guardano increduli i danni causati dall'esplosione dell'auto di Christophe Bader. Keystone

13 gennaio 1993. Sepoltura di Christophe Bader a St-Brais, nel cantone di Giura. Keystone

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Il voto a Moutier domenica 18 giugno si svolgerà senza problemi. Ma questo non è sempre stato il caso nel conflitto giurassiano. Ecco uno sguardo alla violenza che ha segnato la lotta per creare il nuovo cantone.