A Zurigo un’esposizione per capire cosa prova chi fugge dalla guerra
Cosa significa dover fuggire dalla guerra, abbandonare la propria casa e intraprendere un lungo e rischioso viaggio verso un paese sconosciuto? È uno dei tanti interrogativi sollevati dal Museo nazionale di Zurigo, che attraverso la mostra "Fuggire" intende far luce sulla tragica situazione dei rifugiati nel mondo.
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Promossa da diverse entità svizzere attive nel campo della migrazione e dall’Alto commissariato ONU per i rifugiati (UNHCR), l’esposizione invita il pubblico a scoprire le storie di chi è costretto a fuggire dalla violenza, dalla persecuzione o dalle conseguenze del cambiamento climatico.
La mostra, aperta fino al marzo 2017, dà la possibilità ai visitatori di calarsi nei panni dei protagonisti di queste tragiche vicende e di capire cosa vuole dire arrivare in un luogo in cui non si è attesi da nessuno.
Stando alle cifre dell’UNHCR, i rifigurati e gli sfollati nel mondo sono oltre 65 milioni, la cifra più alta mai registrata dopo la Seconda guerra mondiale. Il 90% di loro dipende dalla solidarietà internazionale. L’esposizione ha per obiettivo anche di informare sugli aiuti internazionali e sulla politica svizzera d’asilo.
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