Sessione dominata dall’elezione di un nuovo ministro
L'elezione del successore del consigliere federale Joseph Deiss sarà al centro della sessione parlamentare estiva che inizierà martedì a Berna.
Durante la sessione, che durerà tre settimane, si discuterà anche della legge sulle armi e dell’imposizione delle coppie sposate.
Il prossimo 14 giugno, l’Assemblea federale plenaria (consiglio nazionale e consiglio degli Stati) eleggerà il successore del ministro Joseph Deiss. La Svizzera avrà quindi nuovamente due donne in seno al governo.
Non vi è infatti alcun mistero riguardo al nome del nuovo ministro, visto che l’unica candidata ufficiale è la consigliera nazionale argoviese Doris Leuthard, presidentessa del partito popolare democratico svizzero (PPD).
Anche se la sua candidatura sarà presentata ufficialmente solo all’inizio della sessione, è già praticamente certo che sarà lei ad essere eletta. L’unico dubbio da chiarire sarà il risultato del voto a suo favore.
Lo scorso mese d’aprile, il ministro dell’economia Joseph Deiss aveva inaspettatamente annunciato le sue dimissioni dal governo federale con effetto al 31 luglio.
Imposizione delle coppie sposate
Oltre all’elezione del nuovo consigliere federale, il programma della sessione parlamentare estiva propone altri importanti temi in discussione, soprattutto in seno al consiglio degli Stati (senato). Fra questi si annovera la riforma del sistema d’imposizione delle coppie coniugate.
Le nuove misure proposte dal governo intendono correggere lo svantaggio fiscale delle coppie sposate in cui entrambi i coniugi lavorano, attualmente gravate da maggiori oneri rispetto ad analoghe coppie di concubini.
L’adozione di questa misura implicherà una riduzione delle entrate della Confederazione e dei cantoni di 650 milioni di franchi, ma sembra non dovere dare adito a diatribe. La commissione dell’economia e dei tributi del Consiglio degli Stati la sostiene infatti all’unanimità.
Imposizione delle imprese
Anche la riforma dell’imposizione delle imprese potrebbe implicare maggiori costi alla Confederazione.
La modifica tende in particolare ad attenuare la doppia imposizione economica. Attualmente infatti, gli utili di una società di capitali o di una cooperativa all’atto della distribuzione dei dividendi vengono tassati due volte, sia a livello delle società (imposta sull’utile), sia a livello dei titolari di quote del relativo capitale (imposta sul reddito).
Con l’adozione di questa misura, il governo federale vuole rafforzare la posizione della Svizzera in quanto polo economico.
Tassa sul CO2
In seno al consiglio nazionale si discuterà inoltre nuovamente della tassa sul CO2.
Lo scorso mese di marzo la camera bassa del parlamento aveva accettato il principio di una tassa sui combustibili per diminuire l’emissione dei gas a effetto serra, ma aveva respinto l’alternativa di un centesimo climatico immobiliare.
In alternativa, la commissione del consiglio nazionale ha proposto una soluzione a tappe, che dovrebbe fruttare circa 215 milioni all´anno nella prima tappa, 430 milioni nella seconda e 650 milioni nella terza. Una parte degli introiti dovrebbe essere destinata alla costruzione di alloggi ecologici.
swissinfo, Christian Raaflaub
(traduzione e adattamento, Anna Passera)
Durante la sessione estiva saranno trattati numerosi temi.
Fra questi: elezione del consiglio federale (14 giugno).
5a revisione dell’assicurazione invalidità.
Modifica della legge sulle armi.
Iniziativa popolare per una cassa malati unica.
Diritto di ricorso delle associazioni.
Nuova politica regionale.
Riforma dell’imposizione delle imprese.
Riforma dell’imposizione delle coppie sposate.
Swisscom.
Tassa sul CO2 e centesimo climatico.
Le sessioni del parlamento federale (consiglio nazionale e consiglio degli Stati) si tengono quattro volte l’anno. Ciascuna di loro dura tre settimane.
Inoltre, nel mese di maggio, è prevista un’ulteriore sessione speciale di una settimana. Quest’anno, il consiglio degli Stati (senato) non vi ha partecipato.
Il consiglio federale (governo) è il potere esecutivo federale. È composto da sette membri, eletti ogni quattro anni dal parlamento (assemblea federale plenaria).
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