Trascorrere la vecchiaia in Svizzera
La Svizzera è tra i Paesi che offrono le migliori condizioni di vita e di sicurezza ai pensionati. Tuttavia, straniere e stranieri che desiderano trascorrervi la loro terza età devono disporre di notevoli risorse finanziarie.
Le persone di nazionalità straniera provenienti da Paesi dell’Unione Europea (UE) e dell’Associazione europea di libero scambio (AELS) possono soggiornare in Svizzera da pensionate/i se dimostrano di avere mezzi finanziari sufficienti a mantenersi e provvedere ai bisogni della della loro famiglia. Devono inoltre stipulare un’assicurazione sanitaria e contro gli infortuni che copra tutti i rischi su suolo elvetico.
Chi proviene da Stati terzi (incluso il Regno Unito) deve inoltre provare di intrattenere legami personali con la Svizzera, ad esempio perché vi ha soggiornato a lungo in passato (per vacanze, studi o lavoro) oppure ha relazioni strette o di parentela con persone che vi risiedono. Non può infine esercitare alcuna attività lucrativa, né qui né all’estero, ad eccezione della gestione del proprio patrimonio.
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La parola agli anziani!
Per ottenere un permesso di soggiorno bisogna inoltrare richiesta all’autorità della migrazione del futuro Cantone di domicilio. Il permesso B (dimora) è accordato per una durata di 5 anni. Se alla scadenza i requisiti sono ancora soddisfatti, viene prolungato per altri 5 anni.
A seconda della nazionalità del richiedente, potrebbe essere anzitutto necessario ottenere un visto d’ingresso dall’ambasciata svizzera o da un consolato svizzero nel Paese di partenza.
Per maggiori informazioni sul tema, consulta:
–la Legge federale sugli stranieri e la loro integrazione (LStrI)Collegamento esterno
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