Una votazione per frenare l’immigrazione in Svizzera
Il popolo svizzero dovrà esprimersi su un'iniziativa popolare che chiede di limitare la popolazione a dieci milioni di abitanti.
La popolazione svizzera ha superato i nove milioni alla fine di giugno 2024. La rapida crescita ha aspetti positivi: l’economia è fiorente. Ma le infrastrutture sono sottoposte a forti sollecitazioni e gli alloggi sono scarsi e costosi.
L’Unione democratica di centro, partito della destra conservatrice, ha raccolto un numero sufficiente di firme per il suo “No a una Svizzera da 10 milioni! (iniziativa per la sostenibilità)”. Sarà quindi il popolo a decidere sulla questione. Secondo l’iniziativa, la popolazione residente permanente non deve superare i dieci milioni di persone da qui al 2050. Se entro il 2050 il Paese ospiterà 9,5 milioni di persone, il Consiglio federale e il Parlamento dovranno intervenire.
Alle persone ammesse temporaneamente non verrebbero più concessi permessi di soggiorno permanenti. Il ricongiungimento familiare verrebbe limitato. Se tali misure dovessero fallire, l’iniziativa prevede l’abolizione dell’accordo di libera circolazione con l’Unione Europea.
L’iniziativa giunge in un momento in cui l’UE e la Svizzera stanno negoziando un nuovo accordo sulle loro relazioni bilaterali. L’UE ha fatto un’importante concessione alla Confederazione, accettando di prendere in considerazione la possibilità di introdurre una clausola di salvaguardia contro un’eccessiva immigrazione dagli Stati dell’UE in Svizzera. Il Governo elvetico spera che questo indebolisca la campagna a favore dell’iniziativa per limitare la popolazione.
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