Donne in parlamento: la Svizzera al 15° rango a livello mondiale
Le legislative di questa domenica in Svizzera sono state caratterizzate da un numero senza precedenti di donne elette in parlamento. La Svizzera figura ora tra i paesi europei e del mondo con la più alta percentuale (42%) di donne alla Camera del popolo.
Lo scorso 14 giugno, in occasione della Giornata nazionale delle donne, centinaia di migliaia di persone sono scese sulle strade, chiedendo tra l’altro una maggiore rappresentanza femminile in politica. La loro richiesta è stata in gran parte esaudita con le elezioni federali del 20 ottobre.
Con la prossima legislatura le donne occuperanno il 42% dei seggi disponibili in Consiglio nazionale. Finora la quota femminile nella Camera del popolo raggiungeva appena il 32%.
La Svizzera sale così dal 38esimo al 15esimo rango a livello internazionale. Rispetto ai paesi europei, in futuro la Svizzera si piazzerà addirittura in sesta posizione. Solo Andorra, Spagna, Svezia, Finlandia e Belgio possono vantare una percentuale più alta di donne nella Camera bassa del loro parlamento.
Il Ruanda in testa alla classifica
Al primo rango a livello internazionale tra i paesi dell’Unione interparlamentare figura il Ruanda, con una quota di oltre il 61%. Dopo il genocidio del 1994, il paese africano ha profondamente ristrutturato il suo sistema politico, integrando un alto numero di donne in parlamento.
La Svizzera è ancora lontana dall’avere addirittura ad una maggioranza femminile alle Camere federali. Tuttavia, il 20 ottobre è stata una giornata storica, che ha permesso alle donne di compiere un grande balzo avanti, dopo una lenta progressione in corso dal 1971, ossia da quando hanno ottenuto il diritto di votare e di essere elette in parlamento.
In quasi tutti i partiti si è registrato un aumento della percentuale di donne elette in parlamento. Le più alte quote femminili si ritrovano nei partiti di sinistra: presso il Partito socialista e il Partito ecologista svizzero (PES/Verdi) le donne rappresentano addirittura il 60% dei deputati eletti. La percentuale di donne è aumentata anche nell’Unione democratica di centro, il maggiore partito svizzero, ma non supera ancora oggi il 25%.
Traduzione di Armando Mombelli
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